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N. 17 - Dicembre 2020                                                                              3



          SARS-CoV-2. La sfida è stata raccolta,  latori, di difendere la nostra specifici-  “il Re è Nudo “, ormai è evidente a
          e credo che i risultati si vedano.  tà. Ancora una volta il modello dipar-  tutti che concentrare in ospedale ed in
            Le altre malattie non sono andate  timentale aggregato intorno alle pato-  particolare nei PS, tanta attività che
          in vacanza: un punto sulla questione  logie del sistema nervoso, come so-  può essere affrontata nel territorio sia
          del monitoraggio mancato in questi  stiene la SNO da decenni, è il più si-  stato un errore che stiamo pagando.
          mesi. Cosa fare e come recuperare?  curo e resistente anche a “stress test”  D’altro canto, questo è avvenuto con
          All’interno dell’ambiente delle Neu-  devastanti come l’attuale. L’invito è a  costante smantellamento dell’orga-
          roscienze ci è stata molta solidarietà e  lottare in tutte le sedi perché questo  nizzazione ospedaliera, in perenne ca-
          vicinanza, diversi documenti ed inizia-  modello sia applicato.      renza di personale e risorse. A questo
          tive comuni con ISO, AINR, SINCH,    Uno sguardo sul presente, uno sul  proposito, credo che vada evidenziata
          SIN hanno richiamato l’attenzione  futuro: questi ultimi mesi secondo lei  la disponibilità delle varie realtà ospe-
          sulle Malattie Neurologiche che si è  hanno cambiato e continueranno a  daliere a partecipare alla formazione
          cercato di non trascurare a causa dello  cambiare la sanità italiana, ci sono  specialistica, di cui c’è tanta necessi-
          tsunami COVID-19. È stato eroico lo  asset che devono ancora essere rivisti?  tà, non con una funzione residuale ma
          sforzo di tenere aperti i nostri ambu-  Direi che si può dire chiaramente che  come parte attiva.



          INTERVISTA

              INTERVISTA A GIUSEPPE NERI





            Quale futuro per la SNO dopo que-  Da oltre 60 anni la SNO rappresenta la
          sto difficile 2020; quale è il percorso  voce di chi cura le persone, non di chi
          migliore da seguire per le varie So-  parla delle malattie. Gli specialisti ospe-
          cietà Scientifiche?                dalieri di neuroscienze comunicano ciò
          Negli Ospedali gli specialisti di Neuro-  che fanno giorno per giorno, personal-
          scienze Cliniche della SNO hanno af-  mente ed in prima linea al letto del ma-
          frontato in prima linea la pandemia  lato, in PS e nei reparti.. L’esplosione
          Covid. Questa emergenza, sin dalle  del Covid ha dato spazio mediatico a
          prime settimane di marzo,  è stata fron-  moltissimi “esperti”. Prevalentemente
          teggiata essenzialmente dalla rete degli  medici, ma non solo. Il risultato è stato
          Ospedali. Basta elencare una serie di  uno smisurato potenziamento dell’Ego
          nomi che hanno fatto la storia della pri-  dei singoli individui, assorti improvvi-
          ma ondata: Codogno (Lodi), Cremona,  damente al ruolo di “opinion leader” te-
          Bergamo. Dobbiamo alla determinazio-  levisivi, intervistati più o meno h/24. La  neuro-scienze come si stanno prepa-
          ne ed al coraggio di una giovane ane-  comunicazione rivolta al grande pubbli-  rando?
          stesista ospedaliera di Codogno se, il  co deve essere chiara, comprensibile a  I “monitoraggi” la SNO li ha sempre
          20 febbraio 2020, è stato possibile dia-  tutti, essenziale e sintetica. Abbiamo in-  fatti sul campo. Siamo gente che si è
          gnosticare il primo caso di Covid in  vece assistito troppo spesso, con le do-  formata  nella cultura del fare, lasciamo
          Italia. Sono le neurologhe della genera-  vute lodevoli eccezioni di 4 o 5 persone  parlare quelli che sono abituati a fare le-
          zione di Annalisa Malara, 38 anni (san-  su decine di esemplari, a parate di trom-  zioni su malattie che non hanno mai nè
          gue calabro trasfuso in terra lombarda)  boni autoreferenziali , sempre più com-  affrontato nè curato. Durante il primo
          la linfa vitale della SNO e sono loro ed  piaciuti di citarsi addosso. I pochi co-  picco del Covid i pazienti con patologie
          i loro colleghi, da Belluno a Vittoria, da  municatori seri, accurati e coerenti, uno  neurologiche hanno pagato un prezzo
          Brindisi ad Asti, che dimostrano giorno  tra tutti il Presidente della Fondazione  molto alto. Tutti i ricoveri programmati
          dopo giorno, sul campo, la centralità  GIMBE, Nino Cartabellotta, si sono vi-  sono saltati. I pazienti con patologie
          delle Neuroscienze Ospedaliere nelle  sti anche attaccare da qualcuno che, pa-  neurodegenerative o con SM hanno su-
          Emergenze Sanitarie del nostro Paese.  ludandosi di orpelli accademici, è anda-  bito pesantissimi disagi nella regolarità
            La comunità scientifica ha visto una  to in televisione a proclamare - a mag-  dei controlli clinici e degli aggiorna-
          serie di complesse interazioni con la  gio - che il Coronavirus SARS-CoV-2  menti terapeutici. Per le patologie
          società, sia in positivo che in negativo.  era “ clinicamente morto “.  tempo-dipendenti i tempi di arrivo in
          Come crede debba essere rivista la co-    Come affrontare questo percorso  Ospedale per i pazienti cerebrovascolari
          municazione verso il mondo esterno?  nel miglior modo possibile? Le  acuti si sono notevolmente allungati. I
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