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Proceedings SNO “LX Congresso Nazionale SNO”
GIOVEDÌ, 18 NOVEMBRE
Abstract COMUNICAZIONE ORALE
Approccio multidisciplinare integrato
con il supporto della Fisica Sanitaria
nel trattamento endovascolare di una MAV cerebellare rotta
in una donna gravida: pianificazione della procedura
per la riduzione dell’esposizione del feto a radiazioni ionizzanti.
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F. FUSARO , S. ZUCCA , I. SOLLA , F. SCHIRRU , S. CORRAINE , A. FERRARI , M. ERTA ,
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G. CHESSA , N. DESOGUS , M.E. MARCELLO , S. COMELLI 1
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1 SC di Neuroradiologia e Interventistica Vascolare, ARNAS “G. Brotzu”, Cagliari
2 SC di Fisica Sanitaria, ARNAS “G. Brotzu”, Cagliari
3 Scuola di Specializzazione in Radiodiagnostica, Università degli Studi, Cagliari
4 SC di Ginecologia e Ostetricia, ARNAS “G. Brotzu”, Cagliari
5 SC di Neurochirurgia, ARNAS “G. Brotzu”, Cagliari
6 SC di Anestesia e Rianimazione, ARNAS “G. Brotzu”, Cagliari
❒ ❒ INTRODUZIONE. Secondo la recente normativa in mate- campi di radiazione e dei relativi indici di esposizione, se-
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ria di radioprotezione , l’ottimizzazione delle esposizioni condo le informazioni registrate sul sistema aziendale di
mediche a radiazioni ionizzanti si basa sull’integrazione di monitoraggio della dose DoseWatch. La dose irradiata è
aspetti clinici e tecnico-dosimetrici. Nel caso delle proce- stata verificata anche con due dosimetri a film posizionati
dure ad alta dose, la normativa richiede il coinvolgimento sulla superficie esterna dell’addome e torace.
dello Specialista di Fisica Medica a supporto dell’equipe ❒ ❒ RISULTATI. La MAV è stata embolizzata per via endova-
Interventistica. scolare superselettiva con 1 ml di liquido embolizzante
❒ ❒ SCOPI. Documentare il ruolo della Fisica Sanitaria nella (Phil25, Microv. Terumo). Nel rispetto degli obiettivi di
riduzione della dose radiante al feto in una donna alla XVI pianificazione, all’inizio della procedura l’avanzamento
settimana di gestazione sottoposta ad embolizzazione di una della guida dall’accesso femorale è stato documentato con
Malformazione Artero-Venosa (MAV) cerebellare rotta. fluoroscopia solo a partire dal torace, evitando l’irradiazio-
❒ ❒ CASE REPORT. Una donna gravida accede in Pronto ne diretta dell’addome. Durante la procedura è stata limita-
Soccorso per improvvisa cefalea e vomito, con riscontro ta al massimo la dose, privilegiando acquisizioni a bassa
TC di un ematoma cerebellare correlato a rottura di una dose, basso frame-rate e campi collimati. Il valore Kerma
MAV. Secondo i dati di letteratura, il rischio di risanguina- Area Product (KAP) cumulativo per l’intera procedura è ri-
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mento durante la gravidanza è di circa 27% , associato ad sultato essere pari a 211 Gy cm , il valore stimato di dose al
una mortalità di oltre il 40% rispetto a donne non gravide feto < 0,1 mGy. I dosimetri esterni hanno confermato valo-
di pari età . Nella discussione collegiale pre-operatoria è ri di esposizione trascurabili a livello addominale rispetto al
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stato definito un protocollo specifico per l’esecuzione del- torace (0,03 mSv vs 1,252 mSv).
l’esame, per il posizionamento della paziente e per l’utiliz- La paziente è stata dimessa con Glasgow Come Scale
zo dei dispositivi di protezione, evidenziando le principali (GCS) di 15 dopo 7 giorni dalla procedura; la gravidanza è
strategie per l’ottimizzazione della dose radiante al feto. stata portata a termine con parto cesareo senza complican-
Per la stima della dose al feto è stato utilizzato il program- ze per madre e neonato.
ma PCMX 2.0, replicando una geometria semplificata dei ❒ ❒ CONCLUSIONI. Il maggior impatto nella riduzione della
Corrispondenza: Dr. Federico Fusaro, SC di Neuroradiologia e Interventistica Vascolare, ARNAS G. Brotzu, piazzale Alessandro
Ricchi 1, 09134 Cagliari (CA), email: federico.fusaro@gmail.com
LX Congresso Nazionale SNO, 17-20 novembre 2021, Cagliari.
Atti a cura di Maurizio Melis, Carlo Conti, Simone Comelli.
Copyright © 2021 by new Magazine edizioni s.r.l., Trento, Italia. www.newmagazine.it ISBN: 978-88-8041-134-5
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