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Proceedings SNO                                                    “LXI Congresso Nazionale SNO”
                                                                                    VENERDÌ, 11 NOVEMBRE

              Abstract    SIMPOSIO PARALLELO (HOT TOPIC 14):
                          “EVOLUZIONE DEI PARADIGMI CLINICI E TERAPEUTICI NELLA SCLEROSI MULTIPLA”




                      Sclerosi multipla ad esordio tardivo
                      ed “invecchiamento” con la sclerosi multipla:
                      implicazioni cliniche e terapeutiche


                 L. PROSPERINI

                 UOC di Neurologia e Neurofisiopatologia, Azienda Ospedaliera “S. Camillo-Forlanini”, Roma





              ❒ ❒ INTRODUZIONE. La Sclerosi Multipla (SM) è da sempre  ti avversi dei farmaci “disease-modifying”, a causa della
                                                                             (6)
              considerata una malattia del giovane-adulto, con esordio ti-  immunosenescenza . Quest’ultima considerazione pone il
              pico intorno ai 20-40 anni di età. Le forme ad esordio pe-  dilemma di una possibile interruzione del trattamento far-
              diatrico (prima dei 18 anni) e quelle ad esordio tardivo do-  macologico , specialmente in caso di stabilità clinico-ra-
                                                                       (7)
              po i 50 anni di età (“late-onset”) sono considerate rare, in  diologica di malattia e nelle persone con SM al di sopra dei
              linea di massima ciascuna intorno al 5% di tutte le neo-dia-  60 anni di età, per i quali esistono scarsissime evidenze di
              gnosi . Tuttavia, stiamo assistendo ad un progressivo au-  letteratura. Infatti, pressoché tutti i trials clinici di fase 3
                  (1)
              mento delle forme “late-onset”, che nell’ultimo decennio  che hanno portato all’approvazione dei farmaci “disease-
                                      (2)
              sono praticamente raddoppiate , in particolare il sesso  modifying” per la SM, avevano come limite di arruola-
                                                                                   (6)
              femminile sembra essere maggiormente rappresentato in  mento i 55-60 anni di età . Inoltre, è noto che l’attività
              questi casi ad esordio più tardivo .             neuro-infiammatoria della SM tende a diminuire con l’a-
                                       (3)
              ❒ ❒ SCOPO. Analizzare le implicazioni clinico-terapeutiche  vanzare dell’età, dunque l’utilizzo dei farmaci “disease-
              dello shift dell’esordio di SM verso una popolazione più  modifying” in questa fascia di età rimane quantomeno con-
              anziana.                                         troverso , anche in considerazione dell’aumentato rischio
                                                                     (5)
                                                                                             (8)
              ❒ ❒ MATERIALI E METODI. Revisione tematica della lettera-  di infezioni opportunistiche e neoplasie .
              tura.                                            ❒ ❒ CONCLUSIONI. L’aumento dei casi di SM ad esordio tar-
              ❒ ❒ RISULTATI. Robusti dati di letteratura confermano che  divo, con la conseguente aumentata prevalenza della SM
              l’esordio di SM, in particolare del fenotipo recidivante-re-  nelle persone anziane, rappresenta una sfida notevole per
              mittente che è considerato tipico della popolazione giova-  la neurologia, che sta riadattando il suo algoritmo diagno-
              ne-adulta, si sta spostando verso una popolazione più an-  stico-terapeutico alla luce di questo fenomeno.
              ziana .
                  (2,3)
              Rispetto ai dati “storici”, le pubblicazioni più recenti han-
              no documentato, nell’ultimo decennio, un incremento dei  BIBLIOGRAFIA
              casi ad esordio “late-onset” (dal 3,4-4,6% al 9,9%) e dei  1. Vaughn CB, Jakimovski D, Kavak KS, Ramanathan M,
              casi “very late-onset”, ossia al di sopra dei 60 anni di età  Benedict RHB, Zivadinov R, Weinstock-Guttman B. Epide-
              (dallo 0,5% al 2,2%) .                             miology and treatment of multiple sclerosis in elderly popula-
                              (2)
              Questo fenomeno presenta importanti implicazioni in pra-  tions. Nat Rev Neurol 2019; 15 (6): 329-342.
              tica clinica, tra cui: aumento della prevalenza della SM  2. Prosperini L, Lucchini M, Ruggieri S, Tortorella C, Haggiag S,
              nella popolazione anziana, con conseguenti poli-comorbi-  Mirabella M, Pozzilli C, Gasperini C. Shift of multiple sclero-
              lità da gestire ; difficoltà diagnostiche legate alla compre-  sis onset towards older age. J Neurol Neurosurg Psychiatry
                        (4)
              senza di lesioni di tipo vascolare alla risonanza magnetica  2022, Apr 27: jnnp-2022-329049 (Epub ahead of print).
                     (1)
              cerebrale ; ridotta efficacia e aumentato rischio di even-  3. Koch-Henriksen N,  Thygesen LC, Stenager E, Laursen B,
                                   (5)

              Corrispondenza: Dr. Luca Prosperini, UOC di Neurologia e Neurofisiopatologia, Azienda Ospedaliera “S. Camillo-Forlanini”, C.ne
              Gianicolense 87, 00149 Roma (RM), e-mail: luca.prosperini@gmail.com
              LXI Congresso Nazionale SNO, 9-12 novembre 2022, Riva del Garda (Trento).
              Atti a cura di Bruno Zanotti e Antonio Nicolato (con la collaborazione di Ebba Buffone, Bedetto Pietralia, Giampietro Pinna)
              Copyright © 2022 by new Magazine edizioni s.r.l., Trento, Italia. www.newmagazine.it  ISBN: 978-88-8041-137-6



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