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Proceedings SNO                                                   “LXII Congresso Nazionale SNO”
                                                                                   VENERDÌ, 29 SETTEMBRE

              Abstract    E-POSTER:
                          V SESSIONE




                      Un caso di linfoma primitivo cerebrale leptomeningeo


                 G. ALESSI, C. GALLO, L. GERACI, A. LO BELLO, G. CRAPARO

                 UOC di Neuroradiologia Diagnostica ed Interventistica, ARNAS “Civico - Di Cristina - Benfratelli”, Palermo





              ❒ ❒ CASO CLINICO. Presentiamo il caso di un paziente di 70
              anni che giunge in Pronto Soccorso per episodio di perdita
              di coscienza, preceduto da sensazione di malessere genera-
              le, con riscontro all’esame obiettivo neurologico di diplo-
              pia in posizione primaria dello sguardo verso sinistra e de-
              ficit di sensibilità emivolto di sinistra. Allo studio di riso-
              nanza magnetica si apprezza un diffuso coinvolgimento
              leptomeningeo, con componente tissutale a livello della ci-
              sterna soprasellare ed ulteriore nel cavo di Meckel di sini-
              stra (Figura 1). Il paziente è stato sottoposto a rachicentesi
              con evidenza, alla tipizzazione immunofenotipica e cito-
              metrica, di linfoma a grandi cellule B. Il linfoma primitivo
              cerebrale a localizzazione leptomeningea è una rara forma
              di linfoma primitivo del sistema nervoso centrale; i pa-
              zienti in genere presentano sintomi multifocali, deficit dei
              nervi cranici e/o spinali e possono anche esordire con qua-
              dro di ipertensione endocranica.
              ❒ ❒ CONCLUSIONI. L’imaging RM ed in particolare le sequen-
              ze post-contrastografiche, compresa la sequenza FLAIR
              (Fluid Attenuated Inversion Recovery), sono stati dirimenti
              nell’apprezzare il coinvolgimento leptomeningeo ed avan-
              zare l’ipotesi diagnostica, confermata dall’esame liquorale.
              L’enhancement leptomeningeo va in diagnosi differenziale  Figura 1. RM encefalica che evidenzia un diffuso coinvolgi-
                                                               mento leptomeningeo.
              con forme flogistiche (meningite tubercolare, fungina), ma-
              lattie granulomatose (neurosarcoidosi) ed altre forme di
              carcinomatosi leptomeningea (primitiva o secondaria).
















              Corrispondenza: Dr.ssa Giuseppina Alessi, UOC di Neuroradiologia Diagnostica ed Interventistica, ARNAS Civico-Di Cristina-
              Benfratelli, piazza L. Nicola 4, 90127 Palermo (PA), e-mail: giusialessi@gmail.com
              LXII Congresso Nazionale SNO, 27-30 settembre 2023, Firenze.
              Atti a cura di Pasquale Palumbo e Bruno Zanotti.
              Copyright © 2023 by new Magazine edizioni s.r.l., Trento, Italia. www.newmagazine.it  ISBN: 978-88-8041-138-3



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