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Proceedings SNO                                                   “LXII Congresso Nazionale SNO”
                                                                                   SABATO, 30 SETTEMBRE

              Abstract    SIMPOSI PARALLELI:
                          “NUOVE TECNICHE DI TRATTAMENTO IN NEURORADIOLOGIA INTERVENTISTICA”




                      Embolizzazione dell’arteria meningea media
                      nel trattamento dell’ematoma subdurale cronico:
                      un’esperienza monocentrica retrospettiva


                 G. CAPURRI, M. DE MARIA, E. EPIFANI, R. MENOZZI

                 SC di Neuroradiologia, Dipartimento Diagnostico, Azienda Ospedaliero-Universitaria, Parma





              L’Ematoma SubDurale Cronico (ESDC) è una condizione  Sul totale di 256 ESDC inclusi nel follow-up, un primo
              associata a flogosi con conseguente sviluppo di membrane  gruppo di 133 ESDC (52%) è stato trattato con eAMM as-
              patologiche nello spazio subdurale. Tali membrane sono  sociata ad evacuazione chirurgica, mentre un secondo
              caratterizzate da una fragile rete di neo-vasi, prevalente-  gruppo di 123 ESDC (48%) è stato trattato unicamente con
              mente sostenuta dall’Arteria Meningea Media (AMM). In  eAMM.
              virtù di tali caratteristiche, l’embolizzazione dell’AMM  Nel primo gruppo, l’ESDC è guarito in 93 casi (70%), si è
              (eAMM) potrebbe interrompere il meccanismo patologico,  ridotto in 32 casi (24%) ed è aumentato in 3 casi (2%). Nel
              dimostrandosi utile nel trattamento dell’ESDC.   secondo gruppo è stata registrata la guarigione dell’ESDC
              Nel presente studio abbiamo raccolto retrospettivamente i  in 71 casi (58%), la riduzione in 48 casi (39%) e l’incre-
              dati degli ESDC trattati con eAMM tra febbraio 2019 e lu-  mento in 2 casi (1,5%). Sette pazienti sono deceduti (7
              glio 2023 nel nostro Centro, valutandone l’evoluzione tra-  ESDC), per cause non correlate alla procedura.
              mite un follow-up con TC-encefalo ad almeno un mese. In  È stata registrata un’unica complicanza procedurale
              tale periodo sono stati trattati 331 ESDC (242 pazienti). Di  (0,4%), con migrazione dell’agente embolizzante nel seno
              questi, 66 ESDC sono usciti dal follow-up, mentre per al-  longitudinale superiore.
              tri 9 ESDC il follow-up non è ancora disponibile. In 12 ca-  Pur coi limiti di un’esperienza monocentrica retrospettiva,
              si (4,7%) non è stata possibile un’eAMM completa per via  l’eAMM risulta essere una tecnica sicura ed efficace nel
              di varianti anatomiche/anastomosi a rischio.     trattamento dell’ESDC.

























              Corrispondenza: Dr. Roberto Menozzi, SC di Neuroradiologia, Azienda Ospedaliero-Universitaria, via A. Gramsci 14, 43126 Parma
              (PR), e-mail: 58robertomenozzi@gmail.com
              LXII Congresso Nazionale SNO, 27-30 settembre 2023, Firenze.
              Atti a cura di Pasquale Palumbo e Bruno Zanotti.
              Copyright © 2023 by new Magazine edizioni s.r.l., Trento, Italia. www.newmagazine.it  ISBN: 978-88-8041-138-3



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