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Proceedings SNO “LXII Congresso Nazionale SNO”
SABATO, 30 SETTEMBRE
Abstract SIMPOSI PARALLELI:
“ARGOMENTI DI NEUROFISIOLOGIA CLINICA”
La stimolazione magnetica transcranica in ambito clinico:
dall’impiego routinario ad applicazioni più recenti
S. ROSSI
UOC di Neurologia e Neurofisiologia Clinica, Siena Brain Investigation and Neuromodulation Laboratory (SiBIN Lab),
Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e Neuroscienze, Policlinico “S. Maria alle Scotte”, Siena
La stimolazione magnetica transcranica (Transcranial tracorticale che deriva dal bilancio di neurotrasmettitori di
Magnetic Stimulation: TMS) è una metodica neurofisiolo- tipo gabaergico che glutammatergico. Queste applicazioni
gica molto versatile, che risale alla metà degli anni ’80. In stanno manifestando rilevanza clinica per la diagnosi dif-
ambito clinico viene utilizzata per scopi diagnostici, di fol- ferenziale ed il monitoraggio clinico di malattie neurologi-
low-up e di tipo terapeutico. che come le demenze e psichiatriche come il disturbo os-
La sua validità in senso diagnostico consiste nel fatto che sessivo-compulsivo (Obsessive-Compulsive Disorder:
è l’unica metodica che consente la valutazione non invasi- OCD), la depressione e il disturbo post-traumatico da stress
va dell’eccitabilità delle aree motorie, della conducibilità (Post-Traumatic Stress Disorder: PTSD).
delle vie corticospinali (dalla corteccia a qualsiasi musco- La stimolazione ripetitiva (rTMS), che è in grado di indur-
lo scheletrico accessibile alla registrazione del potenziale re variazioni persistenti dell’efficacia sinaptica sia in senso
evocato motorio) e della stima del “tempo di conduzione eccitatorio che inibitorio (a seconda dei paradigmi di sti-
centrale motorio” per un dato muscolo, cioè del tempo im- molo utilizzati), sta invece trovando largo impiego come
piegato dal singolo stimolo (che eccita in via trans-sinapti- trattamento in patologie psichiatriche (depressione, OCD),
ca il neurone corticospinale) dalla corteccia alla giunzione ma anche neurologiche come il dolore neuropatico croni-
fra il primo e il secondo neurone di moto. Come tale, è di co, il recupero post-stroke della funzionalità della mano
particolare utilità nella diagnosi e nel follow-up di molte paretica o il recupero dell’afasia (soprattutto delle forme
malattie neurologiche (stroke, sclerosi multipla, sclerosi primarie progressive): in questi casi, il massimo dell’effi-
laterale amiotrofica, mielopatie, parkinsonismi). La TMS è cacia si ottiene utilizzando la rTMS in aggiunta alla fisio-
stato recentemente approvata anche come mappaggio pre- terapia o alla logopedia.
chirurgico delle aree del linguaggio. Nella relazione verranno affrontate tutte queste applicazio-
Con le metodiche “a doppio impulso” corticale è possibile ni secondo i suggerimenti e linee guida prodotte negli ulti-
valutare lo stato di eccitabilità dell’area motoria (oltre la mi anni dalla Federazione Internazionale di Neurofisio-
soglia di attivazione a riposo), così come l’eccitabilità in- logia Clinica (IFCN).
Corrispondenza: Dr. Simone Rossi, UOC di Neurologia e Neurofisiologia Clinica, Policlinico S. Maria alle Scotte, viale M. Bracci 16,
53100 Siena (SI), e-mail: simone.rossi@unisi.it
LXII Congresso Nazionale SNO, 27-30 settembre 2023, Firenze.
Atti a cura di Pasquale Palumbo e Bruno Zanotti.
Copyright © 2023 by new Magazine edizioni s.r.l., Trento, Italia. www.newmagazine.it ISBN: 978-88-8041-138-3
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