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Proceedings SNO “LXII Congresso Nazionale SNO”
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Previsione di riduzione dell’offerta assistenziale correlata alla crisi economica (P. Luna, 2011)
• Riduzione delle cure primarie
• Difficoltà di accesso ad alcuni servizi professionali dedicati (infermieri, fisioterapisti, ecc)
• Incostante realizzazione dei trattamenti protratti e della continuità assistenziale
• Riduzione dei budget degli ospedali, con conseguente contenimento dei salari del personale e limitazione delle cure
e delle apparecchiature più sofisticate
• Arresto dello sviluppo e dell’aggiornamento delle tecnologie più costose
• Limitazione dei servizi specialistici di maggior impegno
• Riduzione delle strutture funzionali “dedicate” a condizioni complesse (epilessia, mal cerebrovascolari, cefalee,
disturbi del movimento, sclerosi multipla, neurooncologia, ecc.)
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e prospettive recenti di razionalizzazione dell’offerta (S. Zullo, 2021)
i) Approccio specialistico basato sull’intensità di cura
ii) Integrazione delle modalità assistenziali attraverso il controllo a distanza
iii) Potenziamento del trattamento sintomatico/palliativo di pertinenza neurologica
iv) Adozione di campagne di informazione e di educazione dedicate ai soggetti affetti da malattie di lunga durata
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Tabella 1. Previsione di riduzione dell’offerta assistenziale correlata alla crisi economica (P. Luna, 2011) e prospettive recenti di
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razionalizzazione dell’offerta (S. Zullo, 2021) .
Nonostante l’impegno nazionale teso al miglioramento schio per eventi critici di natura neurologica. Anche la ve-
della formazione specialistica in neurologia, le carenze di rifica delle proposte di ricovero formulate da medici ester-
specialisti e di strutture dedicati alle malattie neurologiche ni alla struttura di degenza attraverso una “visita-filtro” ap-
rappresentano un problema crescente nel nostro Paese ed pare spesso fonte di disagio, sia di ordine “tecnico” che
in molte altre nazioni. “relazionale”: la realizzazione di tutte le azioni previste
L’esigenza di miglioramento dell’outcome delle malattie nella valutazione specialistica che precede l’inserimento
neurologiche è fondata sull’aspettativa di esiti più favore- nelle liste di attesa al ricovero, pubblicata recentemente dal
voli grazie alle nuove disponibilità diagnostiche e di tratta- Ministero della Salute (Tabella 2), risulta spesso proble-
mento . Alcune indagini dimostrano che una competenza matica, alla luce delle limitate risorse delle strutture neuro-
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specifica nell’approccio a problemi caratteristici della pra- logiche e dei rapporti talora complicati con il candidato al-
tica neurologica consente di risparmiare risorse assistenzia- la degenza, il quale può accettare a malincuore la modifica
li e di migliorare lo stato di salute dei soggetti malati. L’e- della richiesta formulata dal proprio medico.
sempio delle cefalee chiarisce inequivocabilmente che un La creazione di strutture dedicate all’urgenza-emergenza
approccio competente consente di ridurre i tempi diagnosti- neurologica è stata promossa dalla diffusione delle unità per
ci, risparmiare indagini non necessarie e garantire un tratta- l’ictus, ampliate spesso ad altre condizioni di compromis-
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mento adeguato alle caratteristiche del soggetto malato . sione acuta del sistema nervoso, sul modello delle diffusis-
Oltre dieci anni or sono, appariva un articolo caratterizza- sime unità coronariche. Sulla base di considerazioni orga-
to dalla previsione degli effetti della crisi economica sulla nizzative è stato ripetutamente documentato che l’attivazio-
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qualità dell’assistenza neurologica . Nel corso degli anni ne di tali strutture, separate dalle unità di matrice internisti-
gran parte delle difficoltà elencate (Tabella 1) si sono rea- ca, è in grado di fornire indubbi vantaggi, sia in termini ge-
lizzate in molti Paesi e recentemente sono state acuite dal- stionali che di qualità dell’assistenza . Anche la modalità di
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la pandemia. A tale riguardo un approccio razionale è sta- controllo a distanza nelle malattie ad evoluzione progressi-
to fornito dal Gruppo di Studio Bioetica e Cure Palliative va è stata promossa in alcune strutture neurologiche, sull’e-
della Società Italiana di Neurologia : alcune razionali mo- sempio di organizzazioni funzionali dedicate a condizioni
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difiche organizzative dell’assistenza neurologica (Tabella croniche a rischio di aggravamento improvviso, quali lo
1), realizzabili nell’ambito di strutture competenti, non de- scompenso cardiaco, la broncopneumopatia cronica ostrut-
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rogabili a servizi generici dedicati all’urgenza o alle malat- tiva ed il diabete, adottate all’estero da oltre venti anni .
tie internistiche, porterebbero vantaggi significativi in ter- Indubbiamente molti pazienti affetti da condizioni neurolo-
mini sanitari e gestionali. giche instabili o soggette a complicanze potrebbero avere
Le caratteristiche delle prestazioni neurologiche ambulato- un valido supporto assistenziale fondato sul frequente con-
riali sono rivolte ad esigenze assistenziali eterogenee, dal tatto con la struttura di riferimento per la malattia compe-
primo approccio diagnostico alla gestione clinica di condi- tenza, evitando ripetuti accessi al pronto soccorso.
zioni costantemente peggiorative, dalle condivisioni del Pur se scarsamente riconosciuto nel suo valore medico e so-
progetto assistenziale con altri specialisti in soggetti affet- ciale, l’approccio neurologico mirato al contenimento dei
ti da severa comorbilità, alla gestione di condizioni di ri- sintomi ed alla riduzione della disabilità appare del tutto in-
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