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18 Periodico di informazione
timi pazienti con postumi severi è ri-
sultata di 63 anni, quindi inferiore alla
media generale (66,5) e si trattava
sempre per il 75% di soggetti di sesso
maschile. Va infine ricordato che il
20% dei nostri 30 pazienti è deceduto.
CONCLUSIONI. L’encefalite da Covid-
19 è certamente sottostimata poiché
probabilmente in molti pazienti, giun-
ti nei vari Pronto Soccorso in condi-
zioni gravi, con febbre, coma o co-
munque marcata compromissione
dello stato di coscienza nonché impor-
tante alterazione della funzione respi-
ratoria, la sintomatologia è stata tutta
ascritta allo stato infettivo polmonare
o tuttalpiù all’anossia cerebrale conse-
Figura 5. Aumento in FLAIR dell’intensità di segnale a livello temporale laterale sinistro e pic- guente. In non pochi casi, nel dram-
coli focolai iperintesi anche a livello biemisferico.
matico e tumultuoso corso dei primi
mesi della pandemia, lo specialista
neurologo non è stato consultato. Cer-
ed in un altro una Tako-Tsubo. Tutti i pressione positiva (CPAP) è stata pra- to ciò è accaduto in seguito similmen-
30 casi sono risultati positivi ai vari ticata a 7 malati (23 %) e la ventila- te in ogni parte dell’occidente e lo si
test per il SARS-CoV-2 contempora- zione meccanica invasiva in Unità di evince dagli assai pochi casi pubblica-
neamente sono risultate negative le ri- Terapia Intensiva (UTI) in 6 pazienti ti di encefalite da Covid-19.
cerche circa la presenza di altre infe- (20%), a 4 di questi si era prima in- L’encefalite da Covid-19, come del
zioni virali o batteriche. Si sono esclu- staurata terapia con CPAP. resto le altre da virus, non ha manife-
se anche forme paraneoplastiche. SEQUELE. I postumi dell’encefalite stazioni cliniche, di laboratorio e stru-
TERAPIA. Nei casi di stato epiletti-
da Covid-19 sono simili a quelli delle mentali univoche, bensì una significa-
co è stata utilizzato il diazepam e l’as- altre encefaliti virali: da modesti di- tiva variabilità da caso a caso. Ab-
sociazione fenitoina e valproato. Per sturbi mnesici fino a un severo deca- biamo constatato che la compromis-
le crisi epilettiche sono state trattate dimento cognitivo, modificazioni del- sione dello stato di coscienza, criterio
con levetiracetam in 10 casi, col la personalità, crisi epilettiche ricor- maggiore per la diagnosi secondo il
Valproato in 3 casi (in uno di questi renti, atassia, segni neurologici focali, Consorzio Internazionale per le En-
(2)
associato a levitiracetam), in un mala- soprattutto emiparesi e turbe disfasi- cefaliti , correla più di ogni altro dato
to la lacosamide ed in un paziente epi- che; nella nostra serie si sono pure con la gravità dell’encefalite, l’ab-
lettico da decenni in terapia con feno- verificati in un caso opsoclono e in un biamo infatti riscontrata presente in
barbital è stato aggiunto il valproato altro parkinsonismo sintomatico. Nei 16 dei 17 casi di pazienti con esiti di
vista la ricomparsa delle crisi. In un 30 malati vi è stata nel 39,2% una media (7 casi) e severa gravità (4 casi)
paziente con delirium è stata sommi- completa remissione dei sintomi con e nei pazienti deceduti (6 casi). Tra i
nistrata quetiapina. In 13 casi (43%) restitutio ad integrum e quindi di- sei fattori secondari per la diagnosi, le
si è attuata una terapia antiedemigena, missione con invio al domicilio. Nel alterazioni elettroencefalografiche
in 11 con desametasone ed in 2 utiliz- 26,6% dei casi, utilizzando per la va- sono le più presenti (14 su 17 casi),
zando anche il mannitolo. lutazione la scala di Rankin modifica- seguite dai reperti liquorali patologici
(10)
Gli antivirali sono stati utilizzati in 5 ta (mRS) , si sono riscontrati esiti (10 su 17 ma con un caso in cui la ra-
malati (17%): in 4 casi l’associazione moderati, l’età media di tali pazienti è chicentesi non è stata eseguita) e dai
lopinariv/ritonariv e in un caso quella stata di 64,75 anni ed il 75% era co- segni neurologici focali presenti an-
darunariv/ritonariv. In un paziente è stituito da maschi, di questi malati il ch’essi 10 volte su 17. Tra i citati cri-
stata attuata terapia con farmaco mo- 75% è stato ricoverato in reparto di ri- teri minori uno che sorprendentemen-
noclonale (Tocilizumab). Il tratta- educazione neuromotoria ed il restan- te correla meno con il quadro encefa-
mento anticoagulante con eparina a te 25%, data l’età avanzata, è stato in- litico è risultato quello delle alterazio-
basso peso molecolare è stata pratica- viato in RSA. Il 14,2% della casistica ni delle immagini neuroradiologiche
ta in 17 malati (56,5%) , anche l’i- ha invece presentato sequele gravi e presenti solamente in 7 su 17 malati,
drossiclorochina è stata somministra- anche in questo caso il 75% è stato superati in senso minore unicamente
ta a 17 pazienti e l’azatioprina in uno. trasferito in fisiochinesiterapia ed il dalla presenza di crisi epilettiche, che
Infine, la ventilazione meccanica a 25% in RSA. L’età media di questi ul- sono state riscontrate in 6 su 17 casi.

