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Proceedings SNO                                                    “LX Congresso Nazionale SNO”
                                                                                   MERCOLEDÌ, 17 NOVEMBRE

              Abstract    SIMPOSIO PARALLELO:
                          “GESTIONE INTEGRATA DELLE METASTASI CEREBRALI”




                      Il trattamento delle metastasi cerebrali
                      con la radiochirurgia stereotassica


                 A. FRANZINI, P. PICOZZI

                 Dipartimento di Neurochirurgia, IRCSS Istituto Clinico“Humanitas” Research Hospital, Milano





              ❒ ❒ INTRODUZIONE. Dal 20% al 40% dei pazienti con tumo-  gini con elevata accuratezza. La RS viene comunemente
              ri solidi maligni sviluppano delle metastasi cerebrali nel  somministrata in una singola dose compresa tra i 15 Gy e
              corso della malattia. In particolare, le metastasi cerebrali  24 Gy. La RS è invece definita ipofrazionata quando viene
              sono più frequenti nei pazienti con tumori polmonari, inte-  somministrata in 2-5 frazioni ogni 24 ore con una dose ti-
              stinali, mammari, renali o melanoma. Dal 40% al 50% di  picamente di 27 Gy in 3 frazioni o 30 Gy in 5 frazioni.
              questi pazienti hanno una metastasi singola, mentre i rima-  Quest’ultima modalità di somministrazione è preferibile
              nenti hanno metastasi multiple o una disseminazione me-  nei pazienti con lesioni voluminose (> 2 cm di diametro) o
              ningea del tumore al momento della diagnosi di metastasi  vicine a strutture radiosensibili (e.g. metastasi localizzate
              cerebrale. Le metastasi cerebrali sono una causa conside-  nel tronco-encefalico o in pazienti già irradiati). Esistono
              revole di morbilità per i pazienti affetti da tumori maligni  diverse tecniche di RS (Gamma Knife, acceleratori lineari
              e ne condizionano negativamente la prognosi e l’aspettati-  modificati, RS robotica, RS con protoni) che condividono
              va di vita, che è di pochi mesi in assenza di trattamento.  alcune caratteristiche: 1) un insieme di fasci di radiazioni
              L’irradiazione di tutto il tessuto encefalico o radioterapia  converge su una lesione ben circoscritta; 2) una dose di ra-
              panencefalica è stata utilizzata come primo approccio per  diazioni elevata e non uniforme è somministrata ad un vo-
              il trattamento delle metastasi cerebrali per più di 60 anni,  lume di trattamento ben definito; 3) la dose di radiazioni
              ma ha permesso di ottenere solo modesti risultati in termi-  somministrata diminuisce ripidamente al di fuori del volu-
              ni di miglioramento dei sintomi neurologici, controllo del-  me trattato non danneggiando il tessuto sano circostante;
              la diffusione cerebrale delle metastasi e tempo di sopravvi-  4) ogni sforzo viene fatto per immobilizzare il bersaglio o
              venza dei pazienti. Infine, la radioterapia panencefalica  per seguire la sua posizione durante il trattamento.
              causa un considerevole declino cognitivo nei pazienti trat-  ❒ ❒ SCOPI. L’obiettivo di questo articolo è quello di definire
              tati. Recentemente, sono state introdotte delle terapie siste-  le raccomandazioni al trattamento delle metastasi cerebra-
              miche più efficaci per i tumori maligni e sono state svilup-  li con la RS e di definire le modalità con cui viene effet-
              pate delle tecniche di diagnostica per immagini più avan-  tuata la selezione dei pazienti candidabili a RS.
              zate, che hanno permesso di identificare un numero mag-  ❒ ❒ MATERIALI E METODI. La letteratura medica relativa al
              giore di pazienti con un numero limitato di metastasi cere-  trattamento delle metastasi cerebrali con RS è stata analiz-
              brali. Questi avanzamenti hanno fatto mettere in discussio-  zata. Da questa analisi sono derivati i seguenti risultati re-
              ne il ruolo della radioterapia panencefalica in questo grup-  lativi alle raccomandazioni alla RS e alla modalità di sele-
              po di pazienti a favore di un approccio più selettivo e che  zione dei pazienti.
              provocasse una minore disfunzione cognitiva. In questo  ❒ ❒ RISULTATI. Il riassunto delle raccomandazioni all’utiliz-
              contesto, la Radiochirurgia Stereotassica (RS) è emersa co-  zo della RS nei pazienti con metastasi cerebrali che sono
              me un approccio più mirato. Oggi, la RS è diventata stan-  emerse da una analisi della letteratura è il seguente:
              dard in molte situazioni cliniche. In generale, la RS è defi-  RACCOMANDAZIONI PER L’UTILIZZO DELLA RADIOCHIRURGIA
              nita come la somministrazione di una dose elevata di ra-  STEREOTASSICA NEI PAZIENTI CON METASTASI CEREBRALI
              diazioni con una tecnica stereotassica guidata dalle imma-  - Radiochirurgia stereotassica e chirurgia


              Corrispondenza: Dr. Piero Picozzi, Dipartimento di Neurochirurgia, IRCSS Istituto Clinico Humanitas, via Manzoni 56, 20089
              Rozzano (Mi), e-mail: piero.picozzi@humanitas.it
              LX Congresso Nazionale SNO, 17-20 novembre 2021, Cagliari.
              Atti a cura di Maurizio Melis, Carlo Conti, Simone Comelli.
              Copyright © 2021 by new Magazine edizioni s.r.l., Trento, Italia. www.newmagazine.it  ISBN: 978-88-8041-134-5



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