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Proceedings SNO                                                    “LX Congresso Nazionale SNO”
                                                                                    VENERDÌ, 19 NOVEMBRE

              Abstract    COMUNICAZIONE ORALE





                      Lo strano caso della “matrioska”


                 C. BOMBARDIERI , K. PARDATSCHER , C. CECCOTTI 3
                                                 2
                                1
                 1  UOC di Neuroradiologia, Azienda Ospedaliere Universitaria “Mater Domini”, Catanzaro
                 2  Già Professore Ordinario di Neuroradiologia, Università degli Studi “Magna Graecia”, Catanzaro
                 3  Già Direttore del Dipartimento di Neuroscienze, Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio”, Catanzaro




              ❒ ❒ INTRODUZIONE. L’ematoma subdurale cronico calcifico è  renziali di questa singolare condizione riscontrata per la
              poco frequente, rappresentando lo 0,3-2,7% degli ematomi  prima volta, in corso di autopsia, nel 1844 dal patologo
              subdurali. Si riscontra più frequentemente nei bambini piut-  boemo Carl von Rokitansky.
              tosto che negli adulti. Quando si realizza la esclusiva e uni-  ❒ ❒ MATERIALI E METODI. Presentiamo il caso di un pazien-
              forme calcificazione della sola periferia dell’ematoma, con  te affetto dal cosiddetto “cranio a matriosca”, che abbiamo
              un contenuto interno simil-gelatinoso, si parla di ematoma  avuto la possibilità di valutare con differenti metodiche,
              subdurale cronico “ossificato” . Tale quadro viene definito  TC e RM, per un lungo lasso di tempo, dodici anni.
                                     (1)
                                                  (2)
              nella letteratura internazionale “matrioska head” , cranio a  ❒ ❒ RISULTATI. La possibilità di riconoscere tale condizione
                                    (3)
              matriosca, o “armored brain” , cervello corazzato.   e di poterla valutare per un periodo così prolungato, ci ha
              ❒ ❒ SCOPI. Discutiamo l’eziologia, il meccanismo fisiopato-  stimolato a presentare tale caso, anche al fine di poterci
              logico, il quadro neuroradiologico, l’aspetto clinico, la pro-  confrontare con le esperienze dei colleghi.
              gnosi, le opzioni terapeutiche e le eventuali diagnosi diffe-  ❒ ❒ CONCLUSIONI. L’ematoma subdurale cronico “ossifica-


                                                     A                                   B

















                                                                                             Figura 1. Immagine
                                                                                             RM coronale T2 di-
                                                                                             pendente (A) e im-
                                                                                             magine TC  assiale
                                                                                             (B) che evidenziano
                                                                                             l’aspetto a  “matrio-
                                                                                             ska” del cranio.


              Corrispondenza: Dr.ssa Caterina Bombardieri, UOC di Neuroradiologia, Azienda Ospedaliera Universitaria Mater Domini, viale
              Europa, località Germaneto, 88100 Catanzaro (CZ), e-mail: bombardieri.cat@gmail.com
              LX Congresso Nazionale SNO, 17-20 novembre 2021, Cagliari.
              Atti a cura di Maurizio Melis, Carlo Conti, Simone Comelli.
              Copyright © 2021 by new Magazine edizioni s.r.l., Trento, Italia. www.newmagazine.it  ISBN: 978-88-8041-134-5



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