Page 213 - 16_Atti_SNO_2022_flip
P. 213
Proceedings SNO “LXI Congresso Nazionale SNO”
SABATO, 11 NOVEMBRE
Abstract SESSIONE PLENARIA
“GALASSIA STROKE”
Gestione neurologica dello stroke
G. TOMELLERI
Stroke Unit, Neurologia A, Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata, Verona
La gestione neurologica dello stroke inizia all’arrivo del STROKE UNIT:
paziente in Pronto Soccorso con valutazione clinica + im- - unità semi-intensiva per monitoraggio dei parametri vi-
aging. Prosegue con la fase di stabilizzazione/diagnostica e tali (TA, ritmo, O 2)
finisce con la presa in carico riabilitativa. - posti letto attrezzati per emorragie ed ischemie
Arrivato lo stroke occorre definire se si tratta di ischemia o - personale dedicato, varie figure per stabilizzazione
emorragia cerebrale e la possibilità di terapia rivascolariz- paziente e inizio riabilitazione.
zante nell’ischemia e di monitoraggio nella emorragia. Si esegue monitoraggio multiparametrico, valutazione co-
In Pronto Soccorso se ischemia: stante di glicemia, temperatura, funzione sfinterica, e deg-
- clinica: scala NIHSS (National Institutes of health Stroke lutizione.
Scale) per esame neurologico; poi valutare l’intervallo di Si prosegue quindi con la diagnostica in ambito cardio-
esordio dei sintomi < 4,5 ore per la trombolisi e.v. e < 6 vascolare.
ore per la trombectomia. Il deficit neurologico deve es- Diagnostica:
sere misurabile. Scala ASCOD (Atherosclerosis Small-vessel disease Car-
- età >18 anni, nessun limite superiore di età e gravità per diac pathology Other causes Dissection) per eziopatogenesi:
iniziare la terapia. - A patologie aterosclerotica,
- imaging: TC cranio - angio-TC vasi extra ed intracranici - S patologia dei piccoli vasi,
- TC perfusione. L’insieme delle informazioni permette la
scelta della modalità di rivascolarizzazione mediante
trombolisi sistemica con recombinant tissue Plasminogen
Activator (rt-PA), trombectomia meccanica o bridging
(entrambe). Abbiamo criteri decisionali per esclusione/
inclusione dei pazienti (linee guida SPREAD). Aterosclerosi Malattia penetrante
intracraniale dell’arteria
La trombolisi sistemica viene iniziata al più presto, subito
dopo imaging, in TC, poi il paziente, se candidato a rica-
Malattia penetrante
nalizzazione, viene spostato in sala angiografica per la pro- Placca carotidea dell’arteria
cedura di disostruzione meccanica (con neuroradiologo e con emboli arteriogenici
anestesista).
Fibrillazione atriale
In Pronto Soccorso se emorragia: Placca
dell’arco aortico
- TC cranio ed eventuale angio-TC; valutazione gravità Patologia valvolare
mediante IntraCerebral Hemorrhage (ICH) score, discus- Emboli
sione con neurochirurgo e applicazione stretto monitor- cardiogenici Trombi
del ventricolo
aggio pressorio e controllo complicazioni. di sinistra
Ricovero in Stroke Unit per prosecuzione trombolisi, ac-
coglimento post trombectomia e monitoraggio emorragie.
Figura 1.
Corrispondenza: Dr. Giampaolo Tomelleri, Stroke Unit, Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata, piazzale Aristide Stefani 1,
37126 Verona (VR), e-mail: giampaolo.tomelleri@aovr.veneto.it
LXI Congresso Nazionale SNO, 9-12 novembre 2022, Riva del Garda (Trento).
Atti a cura di Bruno Zanotti e Antonio Nicolato (con la collaborazione di Ebba Buffone, Bedetto Pietralia, Giampietro Pinna)
Copyright © 2022 by new Magazine edizioni s.r.l., Trento, Italia. www.newmagazine.it ISBN: 978-88-8041-137-6
- 211 -

