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Proceedings SNO                                                   “Percorsi clinici in Neuroscienze”



                CASE REPORT                                   ramento clinico. Sulla base delle caratteristiche clini-
                                                              che-radiologiche e della risposta alla terapia steroidea
             Descriviamo il caso di un paziente con astrocitopatia  si poneva diagnosi di meningo-encefalo-mielite di
             autoimmune GFAP inizialmente diagnosticato come  possibile natura infiammatoria (a tipo CLIPPERS)
             probabile CLIPPERS associata al riscontro di EBV-  con positività per EBV su LCS. Il successivo dosag-
             DNA nel LCS, in cui il successivo riscontro di anti-  gio degli anticorpi GFAP-IgG su siero e LCS risulta-
             corpi GFAP-IgG sierici e liquorali ha permesso di  va positivo e pertanto si modificava la diagnosi in
             modificare la diagnosi.                          astrocitopatia autoimmune GFAP. Follow-up a 1 me-
             Il paziente, uomo di 61 anni immunocompetente, è  se e 6 mesi mostrava buona risposta clinica e netto
             giunto alla nostra osservazione in Pronto Soccorso in  miglioramento del quadro radiologico con quasi com-
             seguito alla comparsa subacuta di rallentamento psi-  pleta scomparsa delle alterazioni encefaliche e midol-
             co-motorio e instabilità nel cammino preceduti da  lari. Durante graduale tapering della terapia steroidea
             febbricola, vomito e diarrea.                    (10 mg/mese), a 9 mesi circa dall’esordio del distur-
             L’obiettività neurologica evidenziava una lieve disme-  bo, il paziente presentava recidiva clinica e radiologi-
             tria alle prove di coordinazione indice-naso e tallone-  ca con esteso interessamento encefalico e midollare
             ginocchio, una marcata instabilità posturale e atassia  per cui riprendeva terapia steroidea ad alte dosi asso-
             nel cammino.                                     ciata a terapia immunosoppressiva steroido-rispar-
             L’esame del liquor cerebro-spinale evidenziava pleio-  miatrice con ciclofosfamide e.v. (500 mg/mq 1 volta
             citosi linfocitica (55/mm ) con iperproteinorrachia  al mese per 3 mesi) proseguendo regolare follow-up
                                   3
             (177 mg/dl) e glicorrachia ai limiti inferiori e presen-  clinico-radiologico.
             za di bande oligoclonali esclusivamente liquorali.
             Il pannello PCR meningiti mostrava positività per
             EBV-DNA (804 copie/ml) mentre gli esami infettivi   DISCUSSIONE
             a livello sierico (EBV, HSV 1-2, VZV, CMV) erano
             compatibili con pregressa infezione con dosaggio  Il caso descritto conferma come già descritto in lette-
             EBV-DNA su siero negativo.                       ratura che l’astrocitopatia autoimmune GFAP può mi-
             La RM encefalica con mezzo di contrasto mostrava  mare clinicamente e radiologicamente la CLIPPERS
             multiple alterazioni di segnale con iperintensità T2 a  e che il dosaggio degli anticorpi GFAP-IgG permette
             sede periventricolare, corone radiate, uncus e cere-  di differenziare le due forme infiammatorie. GFAP è
             bellari bilaterali con enhancement lineare perivenula-  un proteina intracellulare non accessibile agli anticor-
             re. La RM rachide effettuata dopo peggioramento cli-  pi nelle cellule gliali intatte e pertanto gli anticorpi
             nico con progressiva ipostenia e parestesie agli arti  GFAP-IgG non sembrano avere un ruolo patogeneti-
             inferiori e urgenza minzionale, mostrava una diffusa  co ma rappresentano piuttosto un biomarcatore surro-
             alterazione di segnale con iperintensità T2 estesa dal-  gato del processo infiammatorio immunomediato.
             la regione cervicale al cono midollare, con enhance-  Sono necessari approfonditi accertamenti ematici, li-
             ment puntinato su tutto l’ambito.                quorali e strumentali per escludere altre patologie in
             Approfonditi accertamenti ematici e liquorali (scree-  particolare linfoproliferative e infiammatorie che ta-
             ning collagenopatie e vasculiti,  Ab anti  AQP4 e  lora coesistono con l’astrocitopatia autoimmune
             MOG, markers neoplastici e Ab paraneoplastici, pan-  GFAP (in particolare NMOSD). La frequente asso-
             nello encefaliti autoimmuni) e strumentali (TC tora-  ciazione con neoplasie riportata in letteratura, rende
             ce-addome-pelvi, EGDS, pancoloscopia e PET/TC    fondamentale lo screening ed il follow-up oncologi-
             total body) escludevano malattie infettive, patologie  co. Analogamente ai dati della letteratura, anche nel
             infiammatorie/autoimmuni e forme paraneoplastiche.  nostro caso il paziente ha presentato una buona rispo-
             L’esame immunofenotipico su sangue intero e LCS e  sta clinica-radiologica, sebbene incompleta, alla tera-
             la biopsia cutanea, escludevano malattie linfoprolife-  pia steroidea in fase acuta, confermando una progno-
             rative (in particolare linfoma intravascolare e granu-  si globalmente favorevole. La recidiva insorta duran-
             lomatosi linfomatoide). Vista la positività EBV-DNA  te tapering della terapia steroidea conferma la neces-
             su LCS veniva effettuata terapia antivirale con acy-  sità di una terapia immunosoppressiva a lungo termi-
             clovir e.v. e quindi si iniziava terapia steroidea (me-  ne, particolarmente indicata nelle forme con impor-
             tilprednisolone 1 g e.v. per 5 giorni seguito da pred-  tante interessamento midollare come nel nostro caso.
             nisone 75 mg die per os a scalare) con rapido miglio-  Sono necessari ulteriori studi su una più larga popo-



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