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Proceedings SNO                                                    “LXI Congresso Nazionale SNO”
                                                                                    VENERDÌ, 11 NOVEMBRE

              Abstract    SESSIONE PLENARIA (WORKSHOP 10):
                          “NEURONCOLOGIA”




                      Secondarismi cerebrali e leptimeningei in giovane donna
                      con cancro del polmone non a piccole cellule


                 R. MILANI , F.M. GUIDA , A. SALMAGGI 1
                                     2
                          1
                 1  Reparto di Neurologia, Dipartimento di Neuroscienze, Ospedale “A. Manzoni”, Lecco
                 2  Reparto di Oncologia, Ospedale “A. Manzoni”, Lecco






              ❒ ❒ CASE REPORT. Il caso clinico presentato riguarda una  infettivo-infiammatoria, non escludibile ipotesi neoplastica.
              donna di 39 anni, con anamnesi patologica remota sostan-  Tuttavia, la TC total body documentava una lesione iper-
              zialmente muta eccetto per ipotiroidismo secondario ad  captante al lobo polmonare inferiore destro, modeste iperfis-
              una tiroidite autoimmune.                        sazioni in sede linfonodale sottocarenale e paratracheale de-
              Da fine gennaio 2022 la paziente ha manifestato cefalea  stra e patologico iperaccumulo a livello di C6 e dei tessuti
              persistente, lombosciatalgia sinistra, ptosi in occhio destro,  molli adiacenti, al surrene sinistro ed alla clavicola destra.
              in concomitanza con riscontro di positività del tampone  Il giorno stesso eseguiva una agobiopsia  TC-guidata in
              naso-faringeo per Severe  Acute Respiratory Syndrome  corrispondenza della lesione polmonare.
              COronavirus 2 (SARS-CoV-2). Effettuava due accessi in  L’esame istologico risultava compatibile con carcinoma
              pronto soccorso, ove veniva consigliata esecuzione di una  polmonare non a piccole cellule, compatibile con adeno-
              RM encefalo ambulatoriale. Tale esame veniva effettuato il  carcinoma,  TTF1+. Immunoistochimica negativa per
              16/2, con riscontro di plurime aree di alterato segnale in  ALK1 e ROS1, positività per PD-L1 inferiore a 1%.
              T2/FLAIR a livello cerebellare destro, vermiano sinistro,  Presenza di mutazione L858R nell’esone 21 del gene
              mesencefalico destro, frontale bilaterale, temporale bilate-  EGFR.
              rale, paraippocampale bilaterale, occipitale sinistro; tali le-  Nei giorni successivi si segnalava progressiva comparsa di
              sioni apparivano, in prima ipotesi, da ascrivere ad un pro-  disfagia (con riscontro in fibroscopia di ipomobilità della
              cesso flogistico multifocale.                    corda vocale destra), deficit del VII nervo cranico sinistro
              Alla luce di tali riscontri, si recava in pronto soccorso il  e nistagmo a piccole scosse nello sguardo verso destra.
              giorno medesimo. Seguiva ricovero in Neurologia.  Veniva, inoltre, ripetuta la rachicentesi e l’esame citologi-
              L’esame obiettivo neurologico effettuato all’ingresso in re-  co risultava positivo per Cellule Tumorali Maligne (CTM)
              parto evidenziava una ptosi in occhio destro, riflessi osteo-  da adenocarcinoma polmonare.
              tendinei presenti ma prevalenti a destra, soprattutto il rotu-  Dal 25/2 iniziava terapia con osimertinib 80 mg die.
              leo, e RAS asimmetrici per destra > sinistra.    Nei giorni seguenti la paziente presentava un progressivo
              Eseguiva una prima rachicentesi. All’esame chimico-fisico  scadimento delle condizioni generali ed un peggioramento
              evidenza di 76 cellule, proteine 174 mg/dL, glucosio 60  dei sintomi neurologici. Tuttavia, il controllo di RM evi-
              mg/dL. Il film-array risultava negativo e l’esame citologi-  denziava una riduzione delle lesioni encefaliche. Alla luce
              co mostrava reperti infiammatori.                di questa risposta “mista” si decideva di proseguire la tera-
              Il giorno successivo veniva effettuata una RM encefalo +  pia in atto per 4 cicli.
              rachide in toto con mdc: multiple lesioni con presa di mdc  Nel mese di giugno le condizioni generali della paziente
              di aspetto ascessuale o granulomatoso, presa di contrasto  erano ulteriormente peggiorate, per cui si decideva di pro-
              lungo il decorso dei nervi cranici V e VII a lungo il rachide  seguire con la sola terapia di supporto, sino al decesso del-
              in sede meningea con aspetti nodulari. Probabile eziologia  la paziente, avvenuto il 15/7.



              Corrispondenza: Dott. Riccardo Milani, UO di Neurologia, Ospedale A. Manzoni, via dell’Eremo 9-11, 23900 Lecco (LC), e-mail:
              r.milani105 @gmail.com
              LXI Congresso Nazionale SNO, 9-12 novembre 2022, Riva del Garda (Trento).
              Atti a cura di Bruno Zanotti e Antonio Nicolato (con la collaborazione di Ebba Buffone, Bedetto Pietralia, Giampietro Pinna)
              Copyright © 2022 by new Magazine edizioni s.r.l., Trento, Italia. www.newmagazine.it  ISBN: 978-88-8041-137-6



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