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Proceedings SNO “LXII Congresso Nazionale SNO”
VENERDÌ, 29 SETTEMBRE
Abstract SESSIONE PLENARIA:
“EPILESSIA AD EZIOLOGIA STRUTTURALE: FOCUS SULL’EPILESSIA TUMORALE”
Predittori di outcome nell’epilessia tumorale
M. MASCHIO
Centro per l'Epilessia Tumorale, UOSD di Neuroncologia, IRCCS Istituto Tumori “Regina Elena”, Roma
❒ ❒ INTRODUZIONE. Le crisi epilettiche sono comuni nei pa- te, e dipendono da meccanismi specifici correlati al tumo-
zienti con un tumore cerebrale e l’epilessia può avere un re stesso ed anche ai cambiamenti nella neocorteccia peri-
impatto significativo sulla qualità della vita dei pazienti. tumorale. L’incidenza delle crisi epilettiche varia in base al
Pertanto, una conoscenza approfondita dei tassi e dei pre- sottotipo, al grado e alla sede del tumore, con una diminu-
dittori delle crisi stesse, nonché della probabilità di libertà zione dell’epilettogenicità dai gliomi a basso grado a quel-
dalle crisi dopo la resezione, è fondamentale nel tratta- li ad alto grado. Inoltre, vi è una progressione contempora-
mento dei tumori cerebrali. Tra tutti i tipi di tumore, le cri- nea delle crisi epilettiche e della resistenza ai farmaci lun-
si epilettiche sono più comuni nei tumori glioneuronali go il corso temporale naturale dei gliomi . Il completo
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(70-80%), in particolare nei pazienti con lesioni fronto- controllo delle crisi epilettiche nei pazienti è spesso diffi-
temporali o insulari. Sono comuni anche nei soggetti affet- cile da ottenere con gli antiepilettici e l’associazione con i
ti da glioma, con tassi più elevati (60-75%) nei pazienti trattamenti oncologici (chirurgia, radioterapia, ecc.) può
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con gliomi di basso grado localizzati nelle regioni cortica- contribuire significativamente al controllo delle stesse .
li superficiali o insulari. Circa il 20-50% dei pazienti con Pertanto l’identificazione dei predittori del rischio di crisi
meningioma e il 20-35% di quelli con metastasi cerebrali epilettiche e il controllo delle stesse nei pazienti con neo-
presentano crisi epilettiche. Dopo la resezione del tumore, plasia cerebrale è mandatorio per personalizzare e adattare
circa il 60-90% dei pazienti guarisce dalle crisi, con esiti i farmaci antiepilettici e oncologici al singolo paziente.
più favorevoli osservati nei soggetti con tumori glioneuro- ❒ ❒ INCIDENZA E FATTORI DI RISCHIO DELL’EPILESSIA ALLA
nali. La resezione totale, la terapia chirurgica precoce e la DIAGNOSI. La crisi epilettica è il sintomo di presentazione
mancanza di crisi generalizzate sono comuni predittori di più frequente dei gliomi, e si verifica in oltre l’80% dei ca-
un esito favorevole sulle crisi. Per quanto riguarda la scel- si. Inoltre le crisi epilettiche possono presentarsi durante il
ta dei farmaci anticonvulsivanti, non solo dovrebbero esse- follow-up del paziente, anche in concomitanza con la cre-
re seguite linee guida o raccomandazioni (1) per il tratta- scita del glioma. Durante il follow-up della malattia onco-
mento dell’epilessia ma devono essere considerati anche logica è possibile osservare un aumento della resistenza ai
fattori individuali del paziente, tra cui età, sesso, comorbi- farmaci anti-convulsivanti, ad indicare come le crisi epilet-
lità o coterapie. Poiché la chemioterapia concomitante co- tiche progrediscano insieme alla neoplasia stessa . La sto-
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stituisce comunemente una parte essenziale del trattamen- ria delle crisi e le percentuali di comparsa variano a secon-
to del glioma, gli anticonvulsivanti induttori enzimatici de- da della presenza di fattori di rischio. Per quanto riguarda
vono essere evitati quando possibile. La libertà dalle con- i fattori di rischio legati al paziente, il rischio di crisi dimi-
vulsioni dovrebbe essere l’obiettivo finale nel trattamento nuisce con l’aumentare dell’età del paziente ed aumenta
dei pazienti con epilessia tumorale, dati gli effetti avversi nei pazienti di sesso maschile. Per quanto riguarda i fatto-
delle crisi sulla qualità della vita . ri di rischio correlati alla neoplasia, sicuramente la localiz-
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Nell’ambito dei tumori cerebrali, le crisi epilettiche sono zazione del tumore influenza il rischio di epilessia. Il ri-
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espressioni sintomatiche caratteristiche dei gliomi . schio di crisi epilettiche aumenta nelle neoplasie che inva-
L’origine e i meccanismi dell’epilessia correlata al glioma dono la neocorteccia e diminuisce nei tumori localizzati in
sono multifattoriali, anche nell’ambito dello stesso pazien- profondità. Il lobo frontale, il temporale, e il parietale sono
Corrispondenza: Dr.ssa Marta Maschio, Centro per l’Epilessia Tumorale, UOSD di Neuroncologia, Istituto Tumori Regina Elena, via
E. Chianesi 53, 00144 Roma (RM), e-mail: marta.maschio@ifo.it
LXII Congresso Nazionale SNO, 27-30 settembre 2023, Firenze.
Atti a cura di Pasquale Palumbo e Bruno Zanotti.
Copyright © 2023 by new Magazine edizioni s.r.l., Trento, Italia. www.newmagazine.it ISBN: 978-88-8041-138-3
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