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Proceedings SNO                                                   “LXII Congresso Nazionale SNO”
                                                                                   VENERDÌ, 29 SETTEMBRE

              Abstract    SIMPOSI PARALLELI:
                          “NUOVE PROSPETTIVE NELL’EMORRAGIA SUBARACNOIDEA “POOR GRADE””




                      Le nuove frontiere diagnostico-terapeutiche del vasospasmo:
                      terapie farmacologiche


                 F. TARANTINO, F. TUCCILLO

                 UOC di Anestesia e Rianimazione Neurochirurgica, Dipartimento di Scienze Neurologiche e Motorie,
                 Azienda Ospedaliera-Universitaria Senese, Siena





              ❒ ❒ INTRODUZIONE. L’ottimizzazione della gestione neuroin-  rifica a lungo termine. In particolare si fa riferimento sia
              tensiva dei pazienti con emorragia subaracnoidea  alla prevenzione del risanguinamento di un aneurisma rot-
              (SubArachnoid Hemorrhage: SAH) rappresenta un elemen-  to, sia alla prevenzione ed al trattamento delle complican-
              to di importanza fondamentale ai fini di un miglioramento  ze correlate all’emorragia stessa, soprattutto del vasospa-
              dell’outcome a breve e a lungo termine. Le recenti Linee  smo e della delayed cerebral ischemia (1-4) . Nel primo caso è
              Guida della American Heart Association/American Stroke  fondamentale un adeguato controllo pressorio ed una in-
              Association (luglio 2023) e della Neurocritical Care Socie-  terruzione della terapia anticoagulante; nel secondo, il trat-
                                 (1)
              ty (maggio 2023) focalizzano una serie di raccomandazio-  tamento farmacologico si basa sull’utilizzo ottimale dei
                           (2)
              ni sul management intensivo di questi pazienti secondo un  calcio antagonisti, non raccomanda la somministrazione di
              approccio metodologico GRADE (Grade of Reccomenda-  antagonisti recettoriali dell’endotelina, né di statine, né l’i-
              tions, Assessment, Development and Evaluation).  permagnesiemia (1,2,5,9) . Il riempimento volemico finalizzato
              ❒ ❒ OBIETTIVO. Valutare, nell’ambito del trattamento dell’e-  al mantenimento di uno stato euvolemico e basato su una
              morragia subaracnoidea e del vasospasmo ad essa correla-  goal directed hemodynamic therapy (monitorizzata tramite
              to, l’efficacia terapeutica di farmaci già noti e di nuove  termodiluizione transpolmonare) ha un ruolo nel ridurre
              prospettive terapeutiche che possano garantire un’ottimiz-  l’incidenza di DCI e nel migliorare l’outcome neurologico
              zazione dei risultati clinici in termini di riduzione della  a tre mesi. L’utilizzo di vasopressori ed inotropi per otti-
              mortalità, di riduzione della Rankin scale e del Glasgow  mizzare l’emodinamica e incrementare la gittata cardiaca
              Outcome Score (GOS), dell’incidenza di Delayed Cerebral  per prevenire la DCI non è supportato da valide evidenze e
              Ischemia (DCI), di riduzione del risanguinamento.  deve pertanto essere personalizzato sul paziente, per limi-
                                                                                         (5,6)
              ❒ ❒ MATERIALI E METODI. È stata condotta una valutazione  tare il rischio di effetti collaterali . Non c’è inoltre evi-
              di massima sull’efficacia di ciascun trattamento terapeuti-  denza che l’uso dei mineralcorticoidi possa migliorare
              co, sulla base della consultazione di trial clinici randomiz-  l’outcome nei pazienti con SAH, così come il supporto tra-
              zati, di studi osservazionali prospettici o retrospettivi, case  sfusionale se emoglobina > 7 non stabilisce una correla-
              - control, metanalisi. I dati analizzati in letteratura secondo  zione certa con il decremento di DCI e vasospasmo e con
                                                                                       (2)
              una metodologia GRADE sono riassunti ed evidenziati su  un miglioramento dell’outcome .
                                      (1,2)
              un pannello di raccomandazioni .                 La nimodipina rappresenta il gold standard nella preven-
              ❒ ❒ RISULTATI. Dalla analisi dei dati della letteratura esami-  zione e trattamento del vasospasmo ed il suo uso ha un gra-
              nata, è possibile delineare i punti cardine del trattamento  do forte di evidenza nelle ultime Linee Guida, confermato
              farmacologico dei pazienti con vasospasmo conseguente  rispetto alle precedenti (1,2,5) ; nel vasospasmo refrattario al
              ad emorragia subaracnoidea, tenendo in considerazione il  trattamento standard (nimodipina ed ipertensione indotta),
              fatto che si tratta in parte di strategie terapeutiche già note  è indicato l’uso di nimodipina intrarteriosa e l’angioplasti-
              per le quali si conferma o si rafforza il livello di evidenza,  ca sui vasi prossimali. Nuove prospettive di trattamento
              in parte di opzioni di cura innovative ancora in fase di ve-  considerano la somministrazione intratecale di vasodilata-



              Corrispondenza: Dr.ssa Francesca Tarantino, UOC di Anestesia e Rianimazione Neurochirurgica, AOU Senese, viale M. Bracci 11,
              53100 Siena (SI), e-mail: f.tarantino@live.it
              LXII Congresso Nazionale SNO, 27-30 settembre 2023, Firenze.
              Atti a cura di Pasquale Palumbo e Bruno Zanotti.
              Copyright © 2023 by new Magazine edizioni s.r.l., Trento, Italia. www.newmagazine.it  ISBN: 978-88-8041-138-3



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