Page 52 - 16_Atti_SNO_2022_flip
P. 52
Proceedings SNO “LXI Congresso Nazionale SNO”
chi mente è ansioso e tale ansia produce un’ecci- sare l’area motoria. Ne consegue che, se si escludono
tazione simpatico-midollare e dell’asse ACTH evidenti danni o anomalie strutturali del cervello, le
(AdrenoCorticoTropic Hormone)-cortisolo. È altresì interpretazioni del comportamento lasciano il tempo
ovvio che un innocente, accusato ingiustamente, può che trovano e non è certo l’autorevolezza del con-
essere ansioso o preoccupato del contesto generale in sulente ad essere garanzia di qualità (in termini in-
cui avviene l’interrogatorio. È altrettanto vero che un diziari). C’è sempre il rischio di far coincidere le
mentitore incallito possa mentire senza dar segni di mappe corticali riprodotte al computer con le esigen-
turbamento. ze del risultato che si vuole ottenere o con il proprio
E, d’altra parte, se si dà una scorsa al complesso delle sé. Queste osservazioni trovano l’analogo negli altri
ricerche in criminologia condotte mediante fMRI, è esami strumentali.
facile rendersi conto che le presunte “aree del Ribadisco, non vi sono in letteratura riscontri validi
giudizio morale” intervengono in altri numerosissimi di studi a carattere sperimentale attribuibili all’essere
processi mentali. umano che correlino il comportamento alle misure
Ciò vale anche riguardo il tempo di latenza della con l’fMRI. Difatti, i vari progetti del consorzio in-
risposta; non esiste un modo per accertarsi che i pro- ternazionale “Human Brain Projet” sottolineano solo
cessi cerebrali connessi con un tempo di latenza mag- la complessità e la cautela che si deve tenere da chi
giore, frutto di una più attenta riflessione, siano affronta problemi di questo tipo.
dovuti ad altri fattori piuttosto che al tentativo di ma-
nipolazione delle risposte, come lo sono la sovrappo-
sizione di ricordi o falsi ricordi che, fino a prova con- LO SPECCHIO
traria, vengano trattati allo stesso modo di quelli veri E L’ANTICIPAZIONE
a altro ancora.
C’è tuttavia la tendenza a inserire nelle aule di gius- Lo stesso vale per il sé quando ci si pone nell’ottica
tizia metodologie derivate dalla diagnostica neuro-fi- dei meccanismi specchio. All’inizio degli anni ’90
sio-patologica, per dare un’aurea di scientificità a una grande enfasi è stata data alla presunta scoperta dei
tesi piuttosto che un’altra. La qual cosa può avere neuroni specchio. Esperimenti sulle scimmie hanno
senso se si tratta per esempio di danni indotti da un portato dei ricercatori ad annunciare di aver scoperto
grave incidente, ma non per lo studio dei comporta- una classe di neuroni specifici che sono stati imme-
menti. diatamente chiamati neuroni-specchio. È la comp-
D’altra parte la comunità scientifica non ha prodotto lessità dell’esperimento, elettrodi impiantati nel
alcun lavoro accettato ed affidabile in riguardi a stu- cervello di una scimmia, ad avere dato credibilità sci-
di comportamentali. O il lavoro viene semplicemente entifica all’annuncio. Della ipotetica scoperta si sono
rifiutato o viene pubblicato in presenza di termini subito appropriati, Psicologi, neurologi, allenatori di
come “potrebbe”, “si è indotti a ritenere che”, ecc.., squadre sportive e via discorrendo. Grazie ai neuroni
Solo così si supera le remore dei revisori delle riviste specchio veniva spiegata l’empatia, la comprensione
scientifiche o accademiche. In breve: la Risonanza degli altri, l’essere omossessuali, l’autismo e chi più
magnetica funzionale evidenzia semplicemente un ne ha più ne metta. Tuttavia una attenta analisi in ot-
effetto metabolico in una o più aree cerebrali. La tica falsificazionista ha mostrato che quei neuroni
risoluzione temporale è dell’ordine del secondo (1- (singoli) della scimmia mostravano comportamenti
1,5 s) ed è strettamente legata all’attività superficiale non ripetibili o con ripetibilità tempo dipendente, la
(della sostanza grigia). Se una patologia più alterare stessa falsificazione ha riguardato misure con fMRI
una funzione, modificarla, traslarla (per effetto della ed elettromiografiche (autismo). Tuttavia la macchi-
plasticità cerebrale) o cancellarla, l’alterazione è per- na mass-mediatica, come al solito ha cavalcato la
cepibile dallo strumento, in difetto no! E quando par- scoperta(?) e oggi si parla comunemente e in ottica
lo di funzioni mi riferisco a funzioni semplici e speci- semplicistica di neuroni-specchio, quando invece si
fiche e non comportamentali o dialettiche. In con- tratta un meccanismo molto più complesso, in quan-
dizioni normali la fMRI quindi dice tanto o troppo o to l’essere umano agisce essenzialmente per previ-
anche nulla, a causa della massiva interconnessione sione dell’intenzione d’azione, per comprensione
che esiste nel cervello. Un semplice comando come d’azione, ecc. La questione complessiva l’ho trattata
“stringi un pugno” può produrre risposte multiple e in vari articoli scientifici, sempre in ottica falsifi-
in aree corticali diverse e non semplicemente interes- cazionista. Una sintesi esaustiva la potrete trovare su
- 50 -

