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Proceedings SNO “LXII Congresso Nazionale SNO”
VENERDÌ, 29 SETTEMBRE
Abstract SIMPOSI PARALLELI:
““HIGHTLIGHTS” NEI DISTURBI DEL SONNO”
Insonnia: controversie e nuove prospettive
M. MAESTRI TASSONI, M. FABBRINI, A. PASCAZIO, D. HOXHAJ, F. TURCO, E. BONANNI
Centro di Medicina del Sonno, UO di Neurologia, Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale,
Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana, Pisa
❒ ❒ INSONNIA E IL MONDO DELLA MEDICINA GENERALE tà biologica, conseguenze cardiovascolari e impatto neuro-
L’epidemiologia dell’insonnia indica che si tratta di un di- cognitivo.Altri approcci di fenotipizzazione in base soprat-
sturbo ad elevata prevalenza nella popolazione generale, in tutto alla sensibilità allo stress, alla reattività dell’insonnia e
particolar modo nell’età avanzata e nel sesso femminile. Il alla sensibilità alla ricompensa (reward sensitive) sono sta-
ruolo del medico di famiglia è quindi fondamentale, anche te proposte . Inoltre, lo studio delle basi biologiche dell’in-
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viste le frequenti visite e contatti che ha con gli individui sonnia ha evidenziato una importante alterazione neurofi-
affetti da insonnia. In base alle diverse osservazioni una siologica dei meccanismi di regolazione del sonno confer-
percentuale intorno al 10% dei soggetti discute di questo mata più recentemente dalle osservazioni di neuroimaging
aspetto nelle visite di medicina generale sia per problemi e molecolari. La possibilità di utilizzare biomarkers obietti-
culturali del paziente (che non ritiene importante il distur- vi di insonnia resta ancora controverso .
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bo) sia per scarsa formazione universitaria e post-universi- ❒ ❒ LE CRITICITÀ TERAPEUTICHE
taria della maggior parte dei medici di medicina generale. Le linee guida internazionali indicano che la terapia non
Potenziale l’aspetto formativo e sottolineare l’importanza farmacologica cognitivo-comportamentale rappresenta la
di valutare l’insonnia non come sintomo ma come disturbo prima linea per il trattamento dell’insonnia. Tuttavia, due
a sé stante è fondamentale per migliorare la gestione del grosse criticità esistono per quanto riguarda tale terapia. La
paziente insonne. prima è rappresentata dalla disponibilità della CBT-I
❒ ❒ LA NOSOLOGIA DELL’INSONNIA (Cognitive Behavioral Therapy for - Insomnia) da parte di
Nel DSM-5 (Diagnostic and Statistical Manual of mental terapeuti e sulla sua accettazione da parte dei pazienti, pro-
fisorderse-quinta edition) nell’ultima classificazione inter- blema che rende conto del suo scarso utilizzo nella pratica
nazionale dei disturbi del sonno (International Classifi- clinica quotidiana. Inoltre, la CBT-I è un intervento che si
cation of Sleep Disorders-third edition: ICSD-3), che risal- basa su un approccio multicomponente che deve essere
gono comunque al 2013-4, la classificazione dell’insonnia modellato sul singolo individuo ed i tentativi di effettuarlo
è stata semplificata e non è più presente la distinzione tra in maniera digitale o semidigitale devono essere in qualche
(1)
insonnia primaria e secondaria e la distinzione in sottotipi. maniera gestiti e controllati da personale dedicato .
Tuttavia, il ruolo delle comorbilità mediche e psichiatriche, Per quanto riguarda la farmacoterapia, sono state pubblica-
così come dei fattori biologici, nell’impostare il trattamen- te negli ultimi anni diverse linee guida internazionali rivi-
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to così come la necessità di individualizzare il trattamento ste da Seow et al., 2023 . Se le indicazioni per iniziare il
non devono essere trascurate. Le differenze da un punto di trattamento farmacologico sono sostanzialmente sovrappo-
vista eziologico e fisiopatologico, in accordo anche con i nibili, le raccomandazioni sul tipo di farmaco dose e alla
vari modelli fisiopatologici dell’insonnia quali il modello durata del trattamento, sono diverse e non specifiche. Le
delle 3 P o l’iperarousal, non sono del tutto chiarite. La ti- indicazioni sul trattamento cronico o in popolazioni spe-
pizzazione più spesso riportata più spesso in letteratura è ciali (come quella geriatrica) sono ancora meno omogenee
quella tra e insonnia con periodo di sonno nella norma e in- così come sull’utilizzo di terapie combinate (sia plurifar-
sonnia con breve periodo di sonno obiettivato. macologiche che comportamentali e farmacologiche). In
Quest’ultima è caratterizzata da una maggiore vulnerabili- conclusione, oltre all’assenza di specifiche linee guida ita-
Corrispondenza: Dr. Michelangelo Maestri Tassoni, Centro di Medicina del Sonno, UO di Neurologia, AOU Pisana, via Roma 67,
56100 Pisa (PI), e-mail: maestri74@gmail.com
LXII Congresso Nazionale SNO, 27-30 settembre 2023, Firenze.
Atti a cura di Pasquale Palumbo e Bruno Zanotti.
Copyright © 2023 by new Magazine edizioni s.r.l., Trento, Italia. www.newmagazine.it ISBN: 978-88-8041-138-3
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