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Proceedings SNO                                                   “LXII Congresso Nazionale SNO”
                                                                                   VENERDÌ, 29 SETTEMBRE

              Abstract    COMUNICAZIONI:
                          FASCIA VII




                      “Perché parlo come una straniera se son di Fiesole?”


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                 M. FALCINI , L. KIFERLE , E. FIORAVANTI S. SESTINI , P. PASQUALE 1
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                 1  SOC di Neurologia, Ospedale “S. Stefano”, Prato
                 2  SOS di Attività di Riabilitazione Funzionale, Ospedale “S. Stefano”, Prato
                 3  SOC di Medicina Nucleare, Ospedale “S. Stefano”, Prato



              ❒ ❒ INTRODUZIONE. La Sindrome dell’Accento Straniero  Obiettivamente: andatura cautelativa, con sensazione di
              (SAS) è un raro disturbo motorio del linguaggio in cui la  persistente disequilibrio. La PET (Positron Emission
              persona affetta improvvisamente assume un accento stra-  Tomography) (luglio 2020) mostrava ipometabolismo cor-
              niero rispetto alla propria lingua madre. L’ascoltatore, ne  ticale nelle regioni prefrontali dorso-laterali e mediali, pre-
              colloca l’origine anche in base alla propria lingua e alle in-  motorie e nel giro del cingolo anteriore, non a livello cere-
              flessioni dialettali e /o influenze linguistiche del suo paese.  bellare. Invariati a 6 mesi la TC cranio, “l’accento stranie-
              Un centinaio i casi dal 1907 ad oggi: 53% da stroke o altra  ro” e il disequlibrio. Al controllo del giugno 2023 l’eloquio
              lesione cerebrale (variante neurogenica), 14% da trauma  resta “straniero” (file vocale), la facies è ipomimica, la
              cranico senza danno dimostrabile (variante psicogenica), o  deambulazione rallentata. La paziente ha un eloquio con
              misti. Nella maggior parte dei casi le lesioni interessano la  caratteristiche non fluenti, ridotto, lento, con difficoltà ar-
              corteccia motoria primaria (BA4), la premotoria (BA6), la  ticolatorie, una disartria con linguaggio fortemente atassi-
              capsula interna, la corona radiata, i nuclei basali, talora i  co. Molti gli scambi fonetici tra consonanti sorde e sonore
              lobi frontali o temporali, con lateralizzazione più spesso  che caratterizzano le lingue dell’est. La trasformazione fo-
              ma non esclusivamente sinistra/dominante. Rari i casi da  netica di alcune consonanti, le porta ad assumere una sorta
              interessamento cerebellare, quale è il nostro. In molti casi  di mutazione divenendo “lievi” (lenizione), un “ammorbi-
              l’acquisito accento straniero persiste negli anni, con conse-  dimento” fonetico o indebolimento rispetto alla lingua di
              guenze psicologiche.                             origine, un linguaggio dove le occlusive sorde possono di-
              ❒ ❒ CASO CLINICO. Donna, 77 anni, nata a Fiesole (Firenze).  ventare sonore. La prosodia è lenta con “palatizzazione fo-
              Ipertesa, dal 2005  vasculite cutanea con infiltrazione lin-  nematica”, “caduta” di alcune vocali e scarsa ricchezza fo-
              foistiocitoide (atrofodermia di Perini e Pasini) trattata con  netica di vocoidi. Caratteristici “l’ammorbidimento” delle
              desametazone. Anamnesi patologica: il 7 maggio 2020 ce-  doppie e i verbi all’infinito.
              falea intensa e rialzo pressorio. La mattina dopo disequli-  ❒ ❒ CONCLUSIONI. La SAS è causata da una eterogeneità di
              brio e modificazione dell’eloquio, intellegibile ma rallen-  sedi lesionali, sopra o sottotentoriali, che condividerebbero
              tato, disprosodico, tale che sembrava parlare un italiano  l’interessamento di un network funzionale comune localiz-
              ritmato con un accento straniero, “slavo” (files vocali). In  zato nelle regioni posteriori bilaterali dei lobi frontali, che
              DEA (Dipartimento di Emergenza urgenza e Accettazione)  comprende sia la parte inferiore del giro precentrale, asso-
              nel cervelletto destro la TC mostra una immagine iperden-  ciata con la aprassia del linguaggio, che la parte media bi-
              sa riferibile ad anomalia vascolare con componenti calcifi-  laterale, considerata l’area laringeo/fonatoria. Questo por-
              che, ipointensa in RM in FFE (Fast Field Echo) T2 come  terebbe a modificazioni nello stress vocale, nello slancio e
              per componente emosiderinica, non modificata dopo gado-  nella variazione del ritmo, da distruzione del controllo mo-
              linio, non lesioni DWI (Diffusion  Weighted Imaging).  torio laringeo, giudicato dagli ascoltatori come “straniero”.






              Corrispondenza: Dr. Mario Falcini, SOC di Neurologia, Ospedale S. Stefano, via Suor Niccolina Infermiera 20/22, Prato (PO), e-mail:
              mario.falcini @uslcentro.toscana.it
              LXII Congresso Nazionale SNO, 27-30 settembre 2023, Firenze.
              Atti a cura di Pasquale Palumbo e Bruno Zanotti.
              Copyright © 2023 by new Magazine edizioni s.r.l., Trento, Italia. www.newmagazine.it  ISBN: 978-88-8041-138-3



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