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Proceedings SNO                                                   “LXII Congresso Nazionale SNO”
                                                                                   VENERDÌ, 29 SETTEMBRE

              Abstract    E-POSTER:
                          II SESSIONE




                      Approccio personalizzato al trattamento
                      del paziente con ipertensione endocranica
                      idiopatica refrattaria: due casi emblematici


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                                                   2
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                 C. MANFREDI , C. GAMBINI , E. GROPPO , C. ROSCI , M. SECCHI , A. PRIORI 2,3
                                                                      1
                 1  Centro per la Diagnosi e Cura delle Cefalee, UO di Neurologia, ASST “Santi Paolo e Carlo”,
                  Ospedale “S. Paolo”, Milano
                 2  UO di Neurologia, ASST “Santi Paolo e Carlo”, Ospedale “S. Paolo”, Milano
                 3  Centro di Ricerca “Aldo Ravelli”, Dipartimento di Scienze della salute, Università degli Studi, Milano



              ❒ ❒ INTRODUZIONE. L’ipertensione endocranica idiopatica  ta sottoposta ad angiografia cerebrale diagnostica. Dato il
              (Idiopathic Intracranial Hypertension: IIH) è una condizio-  riscontro di stenosi bilaterale dei seni trasversi con elevato
              ne caratterizzata da segni e sintomi di ipertensione endo-  gradiente pressorio transtenosi, veniva posizionato uno
              cranica, associati al riscontro di ipertensione liquorale, in  stent venoso del seno trasverso destro, dominante.
              assenza di una causa definita. È più frequente nelle giova-  Entrambe le pazienti hanno riportato una regressione dei
              ni donne in sovrappeso e, sebbene abbia tipicamente un de-  sintomi e del papilledema alla rivalutazione ambulatoriale.
              corso benigno, può risultare disabilitante e causare calo del  ❒ ❒ DISCUSSIONE. La letteratura recente è in progressiva
              visus, fino alla cecità. L’approccio terapeutico standard è  espansione riguardo ai nuovi approcci al paziente con IIH.
              rappresentato da modifiche dello stile di vita e dalla terapia  In particolare la chirurgia bariatrica sembra essere superio-
              con diuretici, ma in casi severi possono rendersi necessarie  re alla terapia medica nel ridurre il rischio di ricorrenza in
                            (1)
              procedure invasive . Presentiamo due casi di IIH refratta-  pazienti con elevato BMI che non riescono a perdere peso
                                                                                      (2)
              ria a terapia medica.                            con il solo approccio dietetico . Nonostante non sia anco-
              ❒ ❒ CASISTICA. Due giovani donne, di 31 e 28 anni rispetti-  ra chiaro se la stenosi dei seni venosi intracranici sia con-
                                                                                                      (3)
              vamente, giungevano alla nostra osservazione per cefalea  seguenza o concausa dell’ipertensione endocranica la ri-
              ad esordio subacuto associata ad acufeni, diplopia e ri-  sposta clinica alla procedura endovascolare di stenting ve-
                                                                               (4)
              scontro di papilledema bilaterale. Entrambe, dopo l’esecu-  noso è ormai ben nota .
              zione di esami di neuroimaging compatibili con il sospetto  ❒ ❒ CONCLUSIONI. Nonostante sia una patologia con decor-
              clinico di IIH, sono state sottoposte a rachicentesi con ri-  so prevalentemente benigno l’IIH può portare a disabilità
              scontro di ipertensione liquorale (> 25 cm H 2O) ed inizia-  severa e complicanze gravi. Nei pazienti che non rispon-
              vano terapia medica con acetazolamide. La prima pazien-  dono alle terapie standard un approccio individuale e per-
              te, con un Body Mass Index (BMI) di 40,5, nonostante te-  sonalizzato in base al fenotipo può essere fondamentale nel
              rapia medica ed una dieta personalizzata, dopo pochi mesi  garantire il miglior outcome possibile.
              presentava un’importante recidiva dei sintomi con incre-
              mento del papilledema per cui, dopo una valutazione mul-
                                                               BIBLIOGRAFIA
              tidisciplinare del caso, è stata sottoposta ad intervento di
              sleeve gastrectomy. La seconda paziente, normopeso, in  1. Chen BS, Britton JOT. Expanding the clinical spectrum of id-
              assenza di un fenotipo caratteristico o di fattori predispo-  iopathic intracranial hypertension. Curr Opin Neurol 2023; 36
              nenti noti, dopo ulteriore peggioramento del papilledema  (1): 43-50.
              nonostante la terapia medica e deliquorazioni seriate, è sta-  2. Mahendran  V, Ricart P, Levine F,  White E,  Abolghasemi-



              Corrispondenza: Dr.ssa Chiara Manfredi, UO di Neurologia, Ospedale S. Paolo, Milano, via Antonio di Rudinì 8, 20142 Milano (MI),
              e-mail: chiara.manfredi16@gmail.com
              LXII Congresso Nazionale SNO, 27-30 settembre 2023, Firenze.
              Atti a cura di Pasquale Palumbo e Bruno Zanotti.
              Copyright © 2023 by new Magazine edizioni s.r.l., Trento, Italia. www.newmagazine.it  ISBN: 978-88-8041-138-3



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