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Proceedings SNO “LXII Congresso Nazionale SNO”
VENERDÌ, 29 SETTEMBRE
Abstract E-POSTER:
IV SESSIONE
Qualità del sonno in pazienti affetti da emicrania
e trattati con anticorpi monoclonali
anti-Calcitonin Gene Related Peptide (CGRP) o suo recettore:
uno studio di “real life”
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E. FERRARI , A. PASCAZIO , G. ABBATTISTA , L. CURTO , G. PROCOPIO , M. MAESTRI TASSONI ,
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G. SICILIANO , E. BONANNI , F. BALDACCI , S.GORI 1
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1 UO di Neurologia, Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana, Pisa
2 Dipartimento di Ricerca Traslazionale e Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia, Università degli Studi, Pisa
❒ ❒ INTRODUZIONE. Emicrania e disturbi del sonno sono pa- (76%) erano affetti da emicrania cronica. La mediana del
tologie neurologiche caratterizzate da elevata prevalenza e numero di giorni con emicrania era 21 (14-30). Venti pa-
notevole disabilità frequentemente associate tra loro e re- zienti sono stati trattati con erenumab, 22 con galcanezu-
ciprocamente interferenti. I pazienti con emicrania, anche mab e 8 con fremanezumab. Al baseline, la qualità del son-
in assenza di franchi disturbi del sonno, riportano frequen- no è risultata scarsa (PSQI mediana 6 (5-10)). Dopo tre
temente una qualità del sonno peggiore rispetto alla popo- mesi di trattamento, trentatré pazienti (66%) risultavano
lazione generale. responders. La mediana di PSQI era significativamente ri-
❒ ❒ OBIETTIVO. Scopo di questo studio è stato di valutare la dotta a 5 (4-7) (p 0,001). Confrontando pazienti responder
qualità del sonno in pazienti con emicrania cronica ed epi- e non-responder (NR) non sono emerse significative diffe-
sodica ad elevata frequenza prima e dopo tre mesi di tratta- renze nella qualità del sonno, né al baseline (PSQI R 6 (5-
mento di profilassi con anticorpi monoclonali anti-Calci- 9) vs PSQI NR 8 (5-10), p 0,360), né dopo trattamento
tonin Gene Related Peptide (CGRP) o suo recettore (R). (PSQI 5 (4-8) vs PSQI 6 (5-7), p 0,481). Tuttavia, la quali-
❒ ❒ MATERIALI E METODI. In questo studio monocentrico tà del sonno risultava significativamente migliorata sia nei
retrospettivo sono stati reclutati 50 pazienti emicranici trat- responders (PSQI t0 6 (5-9) vs t1 5 (4-8) p 0,002) che nei
tati con anticorpi anti-CGRP/R da maggio 2020 a luglio non-responders (PSQI t0 8 (5-10) vs t1 6 (5-7), p 0,013).
2022. I pazienti sono stati valutati al baseline e dopo tre ❒ ❒ CONCLUSIONI. Dopo 3 mesi di trattamento con anticor-
mesi di terapia, considerando i cambiamenti nel numero pi anti-CGRP /R è stato rilevato un significativo incremen-
medio di giorni con emicrania (Mean Migraine Days: to della qualità soggettiva del sonno, sebbene non suffi-
MMD), e nei questionari relativi a qualità del sonno ciente da definire una buona qualità di sonno. Il migliora-
(Pittsburgh Sleep Quality Index: PSQI). Sono stati consi- mento sembra verificarsi sia nei pazienti responders che
derati responders (R) i pazienti con decremento del valore nei non responders. Ulteriori studi longitudinali e preferi-
di MMD > 50% rispetto al loro basale. bilmente con l’acquisizione di misure oggettive sono ne-
❒ ❒ RISULTATI. I 50 pazienti, di cui 35 (70%) donne, presen- cessari per valutare l’impatto degli anticorpi anti-CGRP/R
tavano età media di 48 anni (41-59). Trentotto pazienti sulla qualità del sonno e sui disturbi del sonno.
Corrispondenza: Dr.ssa Elena Ferrari, UO di Neurologia, Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana, via Roma 67, 56100 Pisa (PI),
e-mail: elena.ferrari91@gmail.com
LXII Congresso Nazionale SNO, 27-30 settembre 2023, Firenze.
Atti a cura di Pasquale Palumbo e Bruno Zanotti.
Copyright © 2023 by new Magazine edizioni s.r.l., Trento, Italia. www.newmagazine.it ISBN: 978-88-8041-138-3
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