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Proceedings SNO “LXII Congresso Nazionale SNO”
GIOVEDÌ, 28 SETTEMBRE
Abstract SESSIONE PLENARIA:
“ICTUS: CERTEZZE, DUBBI, NOVITÀ”
Trombolisi venosa nell’ictus ischemico acuto
M. DE MICHELE
Unità di Trattamento Neurovascolare (UTN), Azienda Policlinico “Umberto I”,
Università degli Studi “La Sapienza”, Roma
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❒ ❒ INTRODUZIONE. La Trombolisi IntraVenosa (TIV), insie- senza limiti superiori di età e di gravità . La trasformazio-
me alla trombectomia meccanica, rappresentano il “gold ne emorragica sintomatica è correlata con la gravità del-
standard” della terapia dell’ictus ischemico in fase acuta. l’ictus, ma non con l’età del paziente né con l’intervallo di
L’obiettivo terapeutico è la ricanalizzazione del vaso oc- tempo tra l’esordio dei sintomi e il trattamento. Esistono
cluso e la riperfusione del tessuto cerebrale in penombra numerose controindicazioni all’utilizzo della TIV ma que-
ischemica sostenuto dai circoli collaterali di compenso ste ultime sono minori rispetto ai primi anni di impiego del
identificabile grazie alle neuroimmagini avanzate. farmaco .
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❒ ❒ MATERIALI E METODI. Attraverso la revisione delle linee ■ Trattamento oltre le 4,5 ore dall’esordio dei sintomi.
guida e dei dati di letteratura sono state analizzate le op- Grazie all’avvento delle neuroimmagini avanzate è attual-
zioni disponibili per la trombolisi farmacologica intrave- mente possibile individuare pazienti con esordio dell’ictus
nosa nelle diverse finestre terapeutiche con particolare ri- al risveglio (circa il 20-25% di tutti gli ictus)o esordio non
ferimento ad alcune aree grigie: il trattamento del paziente noto che presentano tessuto di penombra ischemica e quin-
con “minor stroke”, l’ictus in gravidanza e l’ictus in età pe- di candidabili ai trattamenti di riperfusione. In particolare
diatrica. la Risonanza Magnetica (RM) permette di individuare di-
❒ ❒ RISULTATI E DISCUSSIONE. versi stadi fisiopatologici dell’ictus ischemico: l’iniziale
■ Trattamento entro le 4,5 ore dall’esordio dei sintomi. edema citotossico corrisponde ad una restrizione nelle se-
L’attivatore tissutale del plasminogeno ricombinante (re- quenze in diffusione (Diffusion Weighted Imaging: DWI),
combinant Tissue-type Plasminogen Activator: rTPA - indicativa del cosiddetto core ischemico, mentre l’iperin-
Alteplase) è il farmaco utilizzato nella TIV alla dose di 0,9 tensità nelle sequenze FLAIR (Fluid Attenuated Inversion
mg/kg di peso corporeo, dose massima 90 mg, il 10% in Recovery) rappresenta il più tardivo edema vasogenico che
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bolo di un minuto, il rimanente 90% in infusione continua si manifesta oltre le 3-4,5 ore dall’esordio . Inoltre attra-
di un’ora. È l’enzima coinvolto nella fibrinolisi endogena, verso le modificazioni della cinetica di distribuzione del
responsabile della trasformazione del plasminogeno in pla- gadolinio (Perfusion Weighted Imaging: PWI) e tramite
smina che a sua volta lisa la fibrina determinando lo scio- quella del mezzo di contrasto iodato, se utilizziamo la TC
glimento del coagulo. perfusionale, è possibile identificare la zona di penombra
I grandi trial clinici eseguiti tra il 1995 e il 2013 hanno por- ischemica: il core ischemico è caratterizzato da un Cere-
tato all’approvazione della TIV in pazienti con ictus ische- bral Blood Flow (CBF) severamente ridotto, un Cerebral
mico acuto entro le 4,5 ore note dall’esordio dei sintomi. Blood Volume (CBV) ridotto e un Mean Transit Time
La successiva metanalisi dei dati individuali di questi trial (MTT) aumentato. La penombra ischemica invece è carat-
ha dimostrato il beneficio in termini di recupero funziona- terizzata da un CBF moderatamente ridotto, da un CBV
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le a 3 mesi dall’evento quantificato tramite la modified normale o aumentato e da un MTT aumentato . Le neu-
Rankin Scale: mRS (punteggio 0-2) tanto maggiore quan- roimmagini avanzate hanno aggiunto al concetto di “Time
to più precocemente è eseguita la TIV (confermando il fa- is brain” quello di “Penumbra is brain”. Infatti è ormai
moso mantra “Time is brain”) e indipendentemente dalla chiaro che una percentuale di pazienti presenta una pro-
gravità clinica e dall’età . Da qui l’indicazione alla TIV gressione lenta dell’infarto (grazie alla presenza dei circo-
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Corrispondenza: Dr.ssa Manuela De Michele, Unità di Trattamento Neurovascolare, Azienda Policlinico Umberto I, viale del
Policlinico 155, 00188 Roma (RM), e-mail: m.demichele@policlinicoumberto1.it
LXII Congresso Nazionale SNO, 27-30 settembre 2023, Firenze.
Atti a cura di Pasquale Palumbo e Bruno Zanotti.
Copyright © 2023 by new Magazine edizioni s.r.l., Trento, Italia. www.newmagazine.it ISBN: 978-88-8041-138-3
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