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Proceedings SNO                                                   “LXII Congresso Nazionale SNO”
                                                                                   GIOVEDÌ, 28 SETTEMBRE

              Abstract    SIMPOSI CATEGORIE SPECIFICHE:
                          “TECNICI DI NEUROFISIOPATOLOGIA
                          FOCUS SU TECNICHE NEUROFISIOLOGICHE NEI PERCORSI CLINICI. SESSIONE I”



                      Contributo del Tecnico di Neurofisiopatologia
                      durante una stereo-EEG in età pediatrica


                 K. ROMANO

                 Laboratorio di Neurofisiologia Clinica, Centro di Eccellenza di Neuroscienza,
                 IRCCS Azienda Ospedaliera-Universitaria “Meyer”, Firenze





              ❒ ❒ INTRODUZIONE. La stereo-EEG è una metodica invasiva  cali e disponibilità di un certo numero sufficienti di cavi di
              di valutazione pre-chirurgica utilizzata per individuare la  connessione, necessari per lo specifico paziente;
              zona epilettogena, cioè la zona di origine delle crisi epilet-  Durante: affianca il neurologo nel controllo del corretto
              tiche, con elettrodi intracranici, in particolare di profondi-  funzionamento degli elettrodi, il cosiddetto “test dei plot”
              tà, nei pazienti che soffrono di epilessia farmaco-resistente.  in sala e poi in stanza di degenza, nella preparazione della
              La stereo-EEG prevede un approccio multidisciplinare che  connessione e poi del montaggio di registrazione e inseri-
              vede coinvolti Neurologi e Neurochirurghi quando le me-  sce i touch-proof dei singoli elettrodi nella testina 128 ca-
              todiche non invasive come il monitoraggio video-EEG di  nali (ch), secondo la connessione precedentemente stabili-
              superficie, la risonanza magnetica (RM), la valutazione  ta con il neurologo.
              neuropsicologica e la PET (Positron Emission Tomogra-  Avvia la registrazione ne controlla il corretto funziona-
              phy) non sono in grado di definire la migliore strategia di  mento durante i vari giorni, affianca il neurologo durante le
              intervento.                                      stimolazioni corticali, testa il paziente in caso di crisi.
              Nella fase preliminare in cui i medici discutono l’approc-  Effettua la registrazione dei potenziali evocati sensitivi o
              cio al caso, il Tecnico di NeuroFisioPatologia (TNFP) non  visivi intracranici
              viene coinvolto ma successivamente, in fase operativa è  Dopo: si occupa della riduzione della lunghezza e dell’ar-
              sua responsabilità che il monitoraggio stereo-EEG funzio-  chiviazione dei file dopo la refertazione.
              ni correttamente, per arrivare alla miglior registrazione  ❒ ❒ RISULTATI. Il tracciato stereo-EEG è espressione della
              possibile ed ottenere tutte le informazioni necessarie ad in-  qualità del lavoro del TNFP. Una buona riuscita della regi-
              dividuare la zona epilettogena.                  strazione e le informazioni aggiuntive ottenute durante il
              ❒ ❒ OBIETTIVO. Scopo della presentazione è descrivere il  testaggio del paziente durante le stimolazioni corticali du-
              ruolo fondamentale della figura del TNFP, durante tutta la  rante le crisi insieme alle informazioni cliniche preceden-
              procedura, dall’approccio al paziente pediatrico, con pro-  temente acquisite, permettono di stilare il miglior piano di
              fessionalità e con un atteggiamento atto a metterlo a pro-  intervento possibile per quel determinato paziente.
              prio agio, all’esecuzione di tutte le procedure necessarie  ❒ ❒ CONCLUSIONI. Seppure il medico e il TNFP abbiano ov-
              per la corretta esecuzione della stereo-EEG.     viamente due ruoli differenti in questa, ma in generale in
              ❒ ❒ MATERIALI E METODI. Durante una stereo-EEG, il TNFP  qualsiasi pratica clinica, risulta sempre più evidente la cen-
              esegue le seguenti procedure prima, durante e dopo lo  tralità della collaborazione fra medico e tecnico.
              svolgimento dell’esame.                          Risulta altresì evidente che devono essere lasciati degli
              Prima: controlla il funzionamento delle apparecchiature  spazi di manovra affinché il tecnico possa esprimere al me-
              necessarie quali PC, telecamere, testine, stimolatori corti-  glio la propria professionalità.







              Corrispondenza: Dr.ssa Katiuscia Romano, Laboratorio di Neurofisiologia Clinica, AOU Meyer, viale G. Pieraccini 24, 50139 Firenze
              (FI), e-mail: katiuscia.romano@meyer.it
              LXII Congresso Nazionale SNO, 27-30 settembre 2023, Firenze.
              Atti a cura di Pasquale Palumbo e Bruno Zanotti.
              Copyright © 2023 by new Magazine edizioni s.r.l., Trento, Italia. www.newmagazine.it  ISBN: 978-88-8041-138-3



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