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Proceedings SNO                                                    “LX Congresso Nazionale SNO”
                                                                                    GIOVEDÌ, 18 NOVEMBRE

              Abstract    COMUNICAZIONE ORALE





                      Neurosifilide suggestiva di encefalite limbica: due casi clinici


                 G. COMANDUCCI, M.A. BASSETTI, C. PIANTADOSI, S. PONTECORVO, A.R. CASINI, A. SALERNO

                 UO di Neurologia e Stroke Unit, Ospedale “S. Giovanni Addolorata”, Roma





              ❒ ❒ OBIETTIVI. La neurosifilide può presentarsi con un’am-  vertigini, nelle settimane precedenti qualche difficoltà di
              pia variabilità di manifestazioni del sistema nervoso cen-  concentrazione e di memoria. Il suo EEG mostrava scari-
              trale, rendendo difficile il raggiungimento di una diagnosi  che epilettiformi interictali nell’emisfero destro. La riso-
              corretta. Spesso può simulare quadri clinici completamen-  nanza magnetica cerebrale ha rivelato un segnale elevato
              te differenti rendendo questa malattia un pericoloso mimic.  nei lobi temporali mesiali bilaterali.
              Presentiamo due pazienti le cui manifestazioni cliniche  ❒ ❒ RISULTATI. L’analisi del liquido cerebrospinale ha dimo-
              erano suggestive di encefalite limbica.          strato in entrambi i pazienti proteine elevate e pleiocitosi
              ❒ ❒ CASE REPORT. Paziente 1: Un uomo di 54 anni si è pre-  che portano a considerare un’eziologia infettiva o autoim-
              sentato in Ospedale per episodi di arresto del linguaggio,  mune/paraneoplastica per la loro encefalopatia subacuta.
              nei mesi successivi i parenti riferivano rallentamento ideo-  Tuttavia, lo screening per tutte queste condizioni è risulta-
              motorio, con minimi deficit cognitivo e deambulazione  to negativo, mentre i test sierologici e del liquido cerebro-
              atassica. Il paziente aveva effettuato una risonanza magne-  spinale per la sifilide sono risultati positivi. Entrambi i pa-
              tica cerebrale che risultava normale. Una volta ricoverato  zienti sono stati trattati con successo con un ciclo di 14
              ripeteva la RM che era ancora normale ed eseguiva EEG,  giorni di Cetriaxone.
              nell’ipotesi di stato epilettico non convulsivo è stato av-  ❒ ❒ CONCLUSIONI. I casi presentati sottolineano che la neu-
              viato il trattamento con Levetiracetam. I disturbi del lin-  rosifilide può mimare l’encefalite erpetica e autoimmune.
              guaggio sono rapidamente scomparsi, mentre persistevano  Questa possibilità dovrebbe essere considerata perché il
              le difficoltà cognitive.                         suo riconoscimento e trattamento precoci sono fondamen-
              Paziente 2: Un uomo di 45 anni è stato portato al pronto  tali per prevenire un’ulteriore progressione della malattia e
              soccorso a causa di una crisi epilettica tonico-clonica ge-  consentire il recupero nonché possono evitare di intrapren-
              neralizzata. Da qualche giorno lamentava mal di testa e  dere terapia immunomodulanti potenzialmente pericolose.























              Corrispondenza: Dr.ssa Giovanna Comanducci, UO di Neurologia e Stroke Unit, Ospedale S. Giovanni Addolorata, via dell’Amba
              Aradam 8, 00184 Roma (RM), e-mail: giocoman@yahoo.it
              LX Congresso Nazionale SNO, 17-20 novembre 2021, Cagliari.
              Atti a cura di Maurizio Melis, Carlo Conti, Simone Comelli.
              Copyright © 2021 by new Magazine edizioni s.r.l., Trento, Italia. www.newmagazine.it  ISBN: 978-88-8041-134-5



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