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Proceedings SNO                                                    “LX Congresso Nazionale SNO”
                                                                                    VENERDÌ, 19 NOVEMBRE

              Abstract    SESSIONE PLENARIA:
                          “URGENZE NEI DISTURBI DEL MOVIMENTO”




                      La gestione del paziente parkinsoniano in ospedale
                      e nella chirurgia generale


                 V. OPPO, G. SERRA, D. MURGIA, M. MELIS, G. COSSU

                 SC di Neurologia e Stroke Unit, Dipartimento di Neuroscienze, Azienda Ospedaliera “G. Brotzu”, Cagliari





              Il paziente affetto da malattia di Parkinson presenta diver-  di Parkinson . Un’altra criticità legata all’anestesia è rap-
                                                                        (5)
              se problematiche neurologiche ed extra neurologiche che  presentata dall’interazione tra farmaci inibitori delle mo-
              possono portare a complicanze durante la degenza ospeda-  noamino ossidasi e alcuni analgesici oppioidi, che può cau-
              liera per patologie intercorrenti non legate al Parkinson,  sare la sindrome serotoninergica.
              particolarmente in caso di necessità di intervento chirur-  Nel post operatorio il paziente con malattia di Parkinson
              gico.                                            può presentare un declino delle performances motorie, per
              Le diverse situazioni in cui si può essere chiamati a gesti-  cui è fondamentale favorire la mobilizzazione precoce,
              re il paziente con Parkinson ospedalizzato possono essere  inoltre è più suscettibile a difficoltà nella ripresa del tran-
              suddivise in: gestione del paziente degente; problematiche  sito intestinale e a infezioni urinarie.
              chirurgiche e anestesiologiche; gestione della fase post chi-  Il delirium post operatorio ha una maggiore incidenza nei
              rurgica.                                         pazienti con malattia di Parkinson , e l’insorgenza può es-
                                                                                        (6)
              Durante l’ospedalizzazione gran parte delle criticità deriva  sere anche ritardata di alcuni giorni rispetto all’intervento
              dalla mancata o scorretta somministrazione della terapia do-  chirurgico, per cui è importante che l’attenzione a questa
              paminergica , che può portare al peggioramento delle per-  complicanza rimanga alta nel tempo. Inoltre la gestione del
                       (1)
              formances motorie o, in alcuni casi e soprattutto se la tera-  delirium è complicata dalla controindicazione all’uso degli
              pia viene sospesa completamente, a una pericolosa compli-  antipsicotici che sono comunemente somministrati per
              canza, ovvero la sindrome da iperpiressia-parkinsonismo.  quest’indicazione.
              Durante il ricovero e soprattutto in previsione del digiuno  ❒ ❒ CONCLUSIONI.  L’ospedalizzazione e la chirurgia sono
              durante e dopo gli interventi chirurgici è importante ottimiz-  delle situazioni delicate per il paziente con malattia di
              zare la somministrazione della terapia dopaminergica in mo-  Parkinson. Gli accorgimenti essenziali nella loro gestione
              do da ridurre al minimo il tempo in cui viene sospesa e adat-  sono: ridurre i tempi di degenza e l’invasività degli atti chi-
              tare il dosaggio alle mutate esigenze di mobilizzazione . Se  rurgici, ottimizzare la gestione della terapia dopaminergi-
                                                       (2)
              non è possibile proseguire la somministrazione dei farmaci  ca, evitare la somministrazione di farmaci dopamino-bloc-
              per via orale, possono essere sostituiti con formulazioni non  canti, porre attenzione alle interazioni farmacologiche e in-
              orali di dopamino agonisti quali la rotigotina in cerotto e l’a-  fine prevenire, riconoscere e trattare le potenziali compli-
                                     (3,4)
              pomorfina per via sottocutanea .                 canze. Il ruolo del neurologo è quindi centrale nella colla-
              La programmazione di un intervento chirurgico in un pa-  borazione con lo specialista che ha in carico il paziente.
              ziente con malattia di Parkinson richiede alcuni accorgi-
              menti, quali l’inserimento del paziente all’inizio della lista
              operatoria per ridurre il periodo di digiuno e la scelta pre-  BIBLIOGRAFIA
              ferenziale di un’anestesia loco-regionale piuttosto che ge-
                                                               1. Lertxundi U, Isla A, Solinís MÁ, Echaburu SD, Hernandez R,
              nerale. Questo permette di ridurre sia il necessario tempo  Peral-Aguirregoitia J, Medrano J, García-Moncó JC. Medi-
              di digiuno che l’impatto sulla funzione respiratoria, che è  cation errors in Parkinson’s disease inpatients in the Basque
              spesso coinvolta nei meccanismi patologici della malattia  Country. Parkinsonism Relat Disord 2017; 36: 57-62.


              Corrispondenza: Dr.ssa Valentina Oppo, SC di Neurologia e Stroke Unit, Azienda Ospedaliera G. Brotzu, piazzale Alessandro Ricchi
              1, 09134 Cagliari (CA), e-mail: valentinaoppo@gmail.com
              LX Congresso Nazionale SNO, 17-20 novembre 2021, Cagliari.
              Atti a cura di Maurizio Melis, Carlo Conti, Simone Comelli.
              Copyright © 2021 by new Magazine edizioni s.r.l., Trento, Italia. www.newmagazine.it  ISBN: 978-88-8041-134-5



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