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Proceedings SNO                                                    “LXI Congresso Nazionale SNO”
                                                                                    GIOVEDÌ, 10 NOVEMBRE

              Abstract    COMUNICAZIONI ORALI
                          I SESSIONE




                      Stanza Snoezelen in RSA disabili: una proposta progettuale


                                                                                3
                                        1
                 A. FRANZON , S. BOGGIAN , A. MECENERO , R. TRESPIDI , P. CASAGRANDE ,
                            1
                                                                 3
                                                     2
                                                              5
                 T. BUCELLA , I. FILIPPI , V. NICOLOSI , R. GROTTOLA , E.C. BUFFONE 1
                            1
                                     1
                                                4
                 1  UOSD Centro Educativo Riabilitativo di Ricerca e di Inserimento Sociale (CERRIS), AULSS 9 Scaligera, Verona
                 2  Medicina Generale, AULSS 9 Scaligera, Verona
                 3  UOC di Neurologia, AULSS 9 Scaligera, Villafranca (Verona)
                 4  Direzione Servizi Socio Sanitari, AULSS 9 Scaligera, Verona
              ❒ ❒ INTRODUZIONE. Il metodo snoezelen prevede stanze pro-  tiprofessionale composta da medico di medicina generale,
              gettate per la stimolazione multisensoriale di persone af-  neurologo, psicologo, educatore, psicomotricista. Sono sta-
              fette da autismo, demenza o che presentano disabilità al fi-  te create delle schede di osservazione ad hoc per indagare
              ne di migliorarne il benessere.                  comportamento adattivo e livello motivazionale.
              Ad oggi diversi studi hanno dimostrato l’efficacia della  I partecipanti hanno preso parte a una sessione settimanale
              metodologia snoezelen per:                       individuale della durata di un’ora circa presso la stanza
              i) ridurre i comportamenti non adattivi, quali gli agiti ag-  snoezelen. È un ambiente all’interno del quale si possono
                 gressivi;                                     trovare diversi stimoli sensoriali. In particolare nella stan-
              ii) incentivare stati positivi, quali il rilassamento ;   za presente presso il CERRIS possiamo trovare tubo a bol-
                                                    (1)
                                       (2)
              iii) migliorare il tono dell’umore .             le, luci diffuse, fibre ottiche, proiettore di immagini, musi-
              La letteratura esistente si è tuttavia focalizzata prevalente-  ca, poltrona vibrante, diffusore di essenze profumate.
              mente sulle demenze. Risulta pertanto necessario appro-  Ogni sessione prevista dal progetto possiede le seguenti
              fondire la ricerca sull’utilizzo della stanza snoezelen in  caratteristiche:
              contesti di disabilità.                          fase 1 accoglienza / adattamento
              ❒ ❒ SCOPO. Il presente lavoro descrive gli effetti della stan-  fase 2 selezione stimoli adeguati
              za snoezelen sul benessere, sul rilassamento e sugli agiti  fase 3 osservazione reazione paziente
              aggressivi di persone con disabilità grave e residenti in  fase 4 compilazione schede di osservazione e conclusione
              Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA).         ❒ ❒ RISULTATI. Hanno preso parte allo studio 16 persone (di cui
              ❒ ❒ MATERIALI E METODI. I partecipanti sono stati seleziona-  25% femmine) con disabilità grave ed età media: 50 anni.
              ti tra i residenti presso i nuclei arcobaleno, stelle, farfalla,  All’inizio dello studio gli ospiti presentavano
              pegaso, aliseo dell’RSA CERRIS (Centro Educativo Riabi-  - agitazione psico motoria (37,5%);
              litativo di Ricerca e di Inserimento Sociale) di Verona.   - aggressività auto diretta (31,3%);
              I requisiti per accedere al progetto sperimentale sono:  - aggressività eterodiretta (25,0%);
              i) diagnosi clinica di disabilità neuromotoria congenita o  - aggressività verbale (47,3%);
                acquisita di natura psichica, motoria o intellettiva di  - aggressività fisica (37,5%).
                grado grave;                                   In media, gli utenti selezionati hanno partecipato a 5 ses-
              ii) presenza di disturbi del comportamento, quali agitazio-  sioni nella stanza snoezelen. Il tasso di drop-out è stato del
                ne psicomotoria, aggressività fisica e verbale, deliri, an-  18,8% per le seguenti motivazioni: i) rifiuto dell’attività
                sia.                                           proposta (12,5%); ospedalizzazione (6,3%).
              Sono stati esclusi gli ospiti affetti da epilessia grave.  ❒ ❒ CONCLUSIONI. Al momento l’utilizzo della stanza snoe-
              Tali sintomi sono stati valutati pre- e post intervento attra-  zelen sembra essere efficace per favorire il rilassamento e
              verso una valutazione qualitativa, effettuata dall’equipe mul-  il benessere degli ospiti. La seconda fase del progetto mira


              Corrispondenza: Dott.ssa Anna Franzon, UOSD Cerris, AULSS 9 Scaligera, via Monte Novegno 4, 37126 Verona (VR); tel 045-
              916033, e-mail: anna.franzon@aulss9.veneto.it
              LXI Congresso Nazionale SNO, 9-12 novembre 2022, Riva del Garda (Trento).
              Atti a cura di Bruno Zanotti e Antonio Nicolato (con la collaborazione di Ebba Buffone, Bedetto Pietralia, Giampietro Pinna)
              Copyright © 2022 by new Magazine edizioni s.r.l., Trento, Italia. www.newmagazine.it  ISBN: 978-88-8041-137-6



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