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Proceedings SNO                                                   “LXI Congresso Nazionale SNO”



                   CISTERNADELLALAMINATERMINALE                 merge nella cisterna olfattoria non appena essa passa
                                                                lateralmente attraverso la superficie orbitaria del lobo
                La cisterna della lamina terminale, posta davanti alla  frontale.
                commissura anteriore e alla lamina terminale, si frap-
                pone tra la cisterna pericallosa, posta superiormente,
                e la cisterna chiasmatica, posta postero-inferior-  CISTERNA SILVIANA
                mente.
                Il limite antero-inferiore della cisterna è rappresenta-  Questa cisterna è di transizione tra le cisterne della
                to dalla superficie superiore del chiasma ottico, dove  base e lo spazio subaracnoideo sopra le convessità.
                è contigua alla cisterna chiasmatica. Antero-superior-  L’estensione più mediale e inferiore della cisterna sil-
                mente il rostro del corpo calloso copre la cisterna. Il  viana è all’origine dell’arteria cerebrale media.
                confine posteriore è rappresentato dalla lamina ter-  Bande ispessite di aracnoide racchiudono completa-
                minale.                                         mente le origini dell’arteria cerebrale media quando
                Ispessite bande di aracnoide che si portano dall’area  questa s’inarca dall’area del trigono olfattorio sul
                olfattoria al nervo ottico demarcano i limiti più later-  lobo frontale orbitobasale laterale fino al lobo tem-
                ali della cisterna. Queste formano un tunnel attraver-  porale mesiobasale.
                so il quale l’arteria cerebrale anteriore deve pro-  Queste formano un tunnel attraverso il quale l’arteria
                cedere, lasciando la cisterna carotidea ed entrando  cerebrale media passa prima di entrare nella fessura
                nella cisterna della lamina terminale.          silviana.
                Al centro della cisterna sono presenti dense ma molto  Lievemente più distali ci sono molto spesso nu-
                fragili fibre trabecolate che corrono tra l’arteria co-  merose fibre frontotemporali dentro la cisterna sil-
                municante anteriore e la lamina terminale. Vicino al-  viana, che passano sopra l’arteria e quasi vanno a for-
                l’origine delle arterie frontopolari, simili bande arac-  mare una seconda membrana sulla parte più rostrale
                noidali ispessite legano i segmenti A2 delle arterie  dell’arteria.
                cerebrali anteriori l’uno all’altro.            La cisterna si restringe superiormente man mano che
                Infine, in ogni parte dell’estensione anteriore della  i lobi frontale e temporale si avvicinano tra di loro
                cisterna nella fessura interemisferica, brevi robuste  per una lunghezza di 15-20 mm. L’ampiezza della
                fibre connettono entrambe i giri retti.         cisterna è usualmente di 5-10 mm sulla superficie.
                La cisterna della lamina terminale contiene le arterie  Comunque, in alcuni casi i lobi frontale e temporale
                cerebrali anteriori, le branche striate mediali (l’arte-  sono strettamente in apposizione sulla superficie,
                ria ricorrente di Heubner), il complesso dell’arteria  perciò coprendo la cisterna.
                comunicante anteriore, arterie per l’ipotalamo, le  La cisterna silviana e la sua aracnoide di rivestimen-
                porzioni più prossimali dei segmenti A2 delle arterie  to può essere classificata come segue:
                cerebrali anteriori, le arterie fronto-orbitarie e occa-  Categoria Taglia cisternale  Caratteristiche
                sionalmente l’origine delle arterie frontopolari.  1.     Larga            Trasparente e fragile
                Inoltre, in questa cisterna ritroviamo le vene comuni-  2.  Piccola        Trasparente e fragile
                canti anteriori e le vene cerebrali anteriori.  3.        Larga            Ispessita e robusta
                                                                4.        Piccola          Ispessita e robusta
                                                                In base alla classificazione sopra riportata, la mi-
                   CISTERNA OLFATTORIA                          crodissezione chirurgica della cisterna silviana du-
                                                                rante un approccio pterionale presenta difficoltà cres-
                Questa cisterna è formata dall’aracnoide sopra il trat-  centi all’aumentare della categoria. Così l’espo-
                to olfattorio, tra il giro orbitario lateralmente e il giro  sizione di una cisterna della categoria 3 sarà assai te-
                retto medialmente. Il solco olfattorio tra i giri può es-  diosa ma sicuramente più facile da eseguire rispetto
                sere profondo parecchi millimetri (usualmente 5-10  all’esposizione di una cisterna di categoria 4, una cis-
                mm) con la cisterna che si espande come una fessura  terna post-meningitica, che è quasi impossibile da
                nel solco.                                      praticare.
                La cisterna olfattoria contiene il bulbo e il tratto ol-  In genere, di rado la cisterna è chiaramente visibile
                fattorio, parti delle arterie olfattorie e frontorbitarie,  sulla superficie. Usualmente il giro orbitario laterale
                le loro branche e parecchie vene frontobasali.  fermamente intacca il lobo temporale dentro la fes-
                L’arteria frontorbitaria caratteristicamente si im-  sura silviana prossimale, perciò comprimendo la ci-



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