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Proceedings SNO                                                    “LXI Congresso Nazionale SNO”
                                                                                    GIOVEDÌ, 10 NOVEMBRE

              Abstract    SIMPOSIO PARALLELO (WORKSHOP 3):
                          “NEUROLOGIA IATROGENA: RISCHI E TRANELLI”




                      Miopatie farmaco-indotte


                 A. PRELLE

                 UOC di Neurologia e Stroke Unit, ASST Ovest Milanese, Ospedale Nuovo, Legnano




              Le miopatie farmaco - indotte sono un importante gruppo  lare avversa a farmaci, in questo caso anestetici, è l’iper-
              di malattie iatrogene che si presentano in varie forme e che  termia maligna. Quest’ultima è una malattia farmacogene-
              sono potenzialmente reversibile alla sospensione del far-  tica dei muscoli scheletrici, caratterizzata da una risposta
              maco che le ha causate. Sebbene alcune categorie di far-  abnorme, ipermetabolica ad anestetici volatili come l’alo-
              maci siano associate a forme specifiche di miopatie, un  tano, il sevoflurano, il desflurano e la succinilcolina, un ri-
              farmaco può causare più di un tipo di miopatia. L’anamnesi  lassante muscolare depolarizzante. Il più precoce segno
              dei farmaci è importante nella valutazione dei pazienti che  diagnostico specifico è l’aumento del diossido di carbonio
              presentano vari disturbi muscolari e una comprensione del-  espirato. I segni clinici tipici sono l’ipertermia marcata, la
              la fisiopatologia della miopatia indotta da farmaci è utile  tachicardia, la tachipnea, la rigidità muscolare e una gra-
              nella gestione di questi pazienti. Le manifestazioni cliniche  vissima rabdomiolisi; tutti questi segni sono collegati a una
              della miopatia farmaco-indotta sono spesso indistinguibili  risposta ipermetabolica. La patogenesi della sindrome è
              da quelle delle miopatie dovute ad altre cause, nonché dal-  dovuta a un aumento non controllato del calcio miopla-
              le forme idiopatiche. I farmaci che possono causare mio-  smico, che innesca processi biochimici legati all’attivazio-
              patie sono innumerevoli con una sintomatologia che varia  ne muscolare con iperkalemia e rabdomiolisi. In molti ca-
              dalla semplice ipercpkemia con mialgie e crampi sino a  si, la sindrome è dovuta a un difetto genetico del recettore
              forme severe di ipostenia muscolare con gravi episodi di  della rianodina. Il sodio dantrolene è un antagonista speci-
              rabdomiolisi. Mentre queste ultime forme gravi sono rare,  fico delle alterazioni provocate da questi anestetici e deve
              forme lievi di interessamento iatrogeno muscolare sono  essere somministrato al più presto possibile. La sindrome è
              più frequenti probabilmente di quanto vengano diagnosti-  quasi sempre fatale se non trattata. Negli ultimi decenni
              cate. L’alcol, una delle sostanze più antiche conosciute, ha  con la continua introduzione di terapie innovative sono
              una capacità di provocare danni muscolari che è stata rico-  comparse nuove forme di miopatie iatrogene. Con l’av-
              nosciuta dalla metà del secolo scorso. La categoria di far-  vento delle statine a fine anni ‘80 è emersa rapidamente la
              maci dell’era moderna più nota per gli effetti dannosi sul  loro potenziale tossicità muscolare. Negli anni ‘90 la ceri-
              muscolo, è quella dei corticosteroidi. Questi ultimi para-  vistatina causò più di 100 casi fatali di rabdomiolisi prima
              dossalmente sono la prima linea terapeutica di molte mio-  di essere ritirata dal commercio. Negli anni successivi l’u-
              patia infiammatorie. Spesso nei pazienti che assumono ste-  so massivo delle statine nella prevenzione primaria e se-
              roidi da lungo tempo è difficile capire se i sintomi musco-  condaria delle malattie vascolari ha permesso di identifica-
              lari dipendono dalla malattia di base e dall’uso degli ste-  re vari effetti muscolari di questi farmaci. Le statine ri-
              roidi. La miopatia è dovuta al prolungato trattamento con  mangono comunque farmaci preziosi e il loro profilo di si-
              farmaci corticosteroidei, che coinvolge inizialmente i mu-  curezza è tuttora considerato buono. Danni muscolari di
              scoli dei cingoli degli arti e in seguito la muscolatura di-  entità tale da portare ad un marcato aumento delle CPK si
              stale. Si verifica anche spontaneamente nella sindrome di  verificano invece molto raramente, all’incirca in un sog-
              Cushing. È caratterizzata istochimicamente da un’atrofia  getto ogni 10.000 trattati per anno. Nella maggior dei casi,
              delle fibre di tipo II. La rimozione dell’eccesso di cortico-  basta sospendere l’assunzione del farmaco per far rientra-
              steroidi permette in genere un recupero della funzione mu-  re i sintomi. In rarissimi casi (2-3 pazienti su 100.000 trat-
              scolare. Un’altra forma molto studiata di reazione musco-  tati) i pazienti possono sviluppare una miopatia autoimmu-


              Corrispondenza: Dr. Alessandro Prelle, UOC di Neurologia e Stroke Unit, ASST Ovest Milanese, Ospedale Nuovo, via Papa
              Giovanni Paolo II, 20025 Legnano (MI), e-mail: alessandro.prelle@gmail.com
              LXI Congresso Nazionale SNO, 9-12 novembre 2022, Riva del Garda (Trento).
              Atti a cura di Bruno Zanotti e Antonio Nicolato (con la collaborazione di Ebba Buffone, Bedetto Pietralia, Giampietro Pinna)
              Copyright © 2022 by new Magazine edizioni s.r.l., Trento, Italia. www.newmagazine.it  ISBN: 978-88-8041-137-6



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