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Proceedings SNO                                                   “LXII Congresso Nazionale SNO”
                                                                                   VENERDÌ, 29 SETTEMBRE

              Abstract    COMUNICAZIONI:
                          FASCIA IX




                      La Neurosonologia in neurologia nelle realtà ospedaliere


                 M. BALDINI, S. GIANNONI, C. GRISANTI, S. COLON, C. BANDINELLI, G. MARTINI, L. GUIDI

                 Ambulatorio di Neurosonologia, SOC di Neurologia, Ospedale “S. Giuseppe”, Empoli (Firenze)
                 Azienda USL Toscana, Centro Dipartimento Specialistiche Mediche





              La Neurosonologia utilizza metodiche a ultrasuoni (ultra-  Nell’ambito delle realtà ospedaliere il maggior campo di
              sonografia) per lo studio del circolo cerebrale, in particola-  applicazione è sicuramente il paziente con patologia va-
              re per lo studio dei vasi arteriosi. Tali metodiche offrono  scolare acuta di tipo ischemico. I reperti patologici Neuro-
              alcuni vantaggi: non sono invasive, sono di facile applica-  POCUS possono indirizzare su patologia grosso vaso in-
              zione (anche al letto del malato), sono ripetibili, permetto-  tra/extracranico, dissecazioni vasali, arteriti (arterite gigan-
              no monitoraggi prolungati e sono a relativo basso costo.  tocellulare, arterite di Takayasu) e guidare/completare l’e-
              L’ultrasonografia, quindi, rappresenta una opzione diagno-  same neuroradiologico successivo. Possono dare dati an-
              stica facilmente reperibile, priva di rischi, ma anche stan-  che su diagnosi/monitoraggio di vasospasmo (nella patolo-
              dardizzata e affidabile . L’impiego di queste metodiche  logia emorragica), riserva vasomotoria/circoli collaterali,
                                (1)
              consente di ottenere preziose informazioni utili in ambito  ricerca shunt destro-sinistro o microembolismo cerebrale,
              multidisciplinare come in urgenza, oppure in contesti dif-  monitoraggio ricanalizzazione post trattamento, screening
              feribili quali il monitoraggio e il setting ambulatoriale.  pazienti con anemia falciforme (ambito pediatrico).
              Per tali motivi è nato recentemente il concetto di Point-of-  In pazienti con alterazione dello stato di coscienza o stato
              Care Ultrasound in Neurologia (Neuro-POCUS), in parti-  di coma i risultati patologici rilevati dall’esame Neuro-
              colare:  The Neuro-POCUS  Working Group, la Società  POCUS possono avere anche un valore di diagnostica
              Europea di Neurosonologia ed Emodinamica Cerebrale e i  eziopatogenica come, ad esempio, nel riscontro di una ste-
              Centri di Riferimento Europei in Neurosonologia hanno  no/occlusione dell’arteria basilare oppure valutare/monito-
              avuto il compito di elaborare tale concetto di diagnostica  rare il grado di shift della linea mediana.
              ultrasonografica con lo scopo di semplificare la diagnosti-  In caso di cefalea Neuro-POCUS ci dà reperti su disseca-
              ca per il paziente neurologico, e finalizzare la valutazione  zioni vasali, sospetto attacco emicranico (variazione dei
              clinica con la diagnostica ultrasonografica .    valori velocimetrici vasi intracranici), sospetta patologia
                                              (2)
              L’esame Neuro-POCUS può essere eseguito in qualsiasi  infettiva (aumento valori velocimetrici e aumento indici di
              setting con percorso diagnostico/terapeutico guidato dal  resistenza come da segni di ipertensione endocranica), ol-
              sintomo e dalla clinica ma anche guidato dai risultati stes-  tre a reperti specifici di vasculite.
                                        (3)
              si della metodica ultrasonografica . Il concetto di Neuro-  Nelle procedure interventistiche/chirurgiche sono utilizza-
              POCUS potrebbe essere utilizzato in diversi setting quindi:  te per i monitoraggi: flusso cerebrale, microembolismo ce-
              Pronto Soccorso, Stroke Unit, Terapia Intensiva e Ambu-  rebrale durante procedure invasive, ad esempio durante en-
              latori di Neurologia.                            doarterectomia. Ma è nella diagnosi di shunt destra-sinistra
              In base alle diverse situazioni possiamo avere diversi scenari:  e sua quantificazione che trovano maggior applicazione e
              1. ictus/attacco ischemico transitorio,          diffusione in particolare in diverse realtà ospedaliere dove
              2. alterazioni della coscienza/stati di coma,    si integrano in percorsi condivisi e multidisciplinari (in
              3. cefalea,                                      particolare nel paziente con forame ovale pervio per dia-
              4. procedure Interventistiche/chirurgia/shunts anomali,  gnosi ed eventuale successivo trattamento chirurgico).
              5. ipertensione endocranica/morte cerebrale,     In terapia intensiva la diagnostica ultrasonografica ha avu-
              6. trauma cranico/lesioni di nervo periferico.   to una grossa espansione, in particolare: reperti significati-


              Corrispondenza: Dr.ssa Mariella Baldini, SOC di Neurologia, Ospedale S. Giuseppe, viale G. Boccaccio 16/20, 50053 Empoli (FI),
              e-mail: mariella.baldini@uslcentro.toscana.it
              LXII Congresso Nazionale SNO, 27-30 settembre 2023, Firenze.
              Atti a cura di Pasquale Palumbo e Bruno Zanotti.
              Copyright © 2023 by new Magazine edizioni s.r.l., Trento, Italia. www.newmagazine.it  ISBN: 978-88-8041-138-3



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