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Proceedings SNO                                                        “Cranioplastica terapeutica”



               Comunicazione






                       Non solo cranioplastica: gli annessi



                                                              ✧
                  S. CALABRESE*, G.F. GUARNERI*, B. ZANOTTI* , L. LAZZARO*, G. SEMPRINI*, P.C. PARODI*
                  * Clinica di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva, Università degli Sudi, Udine
                  ✧  Neurochirurgo, Azienda Ospedaliero-Universitaria “S. Maria della Misericordia”, Udine




                  INTRODUZIONE ANATOMICA                        temporali profondi e tessuto adiposo di riempimento.
                                                                Al di sotto dell’arco zigomatico, la fascia temporale
               La ricostruzione del cuoio capelluto e della fronte  superficiale si fonde con il Sistema Muscolo-Apo-
               rappresenta un capitolo di interesse sempre attuale  neurotico Superficiale (SMAS), mentre la fascia tem-
               nel mondo della Chirurgia Plastica Ricostruttiva.  porale profonda si divide in due foglietti a circondare
               Prima di qualunque discussione sui principi ricostrut-  i muscoli auricolari. All’interno della fascia temporo-
               tivi della regione del cuoio capelluto e della fronte, è  parietale decorrono i rami dell’arteria temporale su-
               necessario un richiamo all’anatomia del distretto.  perficiale ed il ramo temporale del nervo facciale.
               L’anatomia del cuoio capelluto può essere ricondotta  Uno strato di tessuto connettivo lasso separa la fascia
               all’acronimo “SCALP”: dove la S rappresenta la cu-  temporo-parietale dalla fascia densa del muscolo
               te (Skin), la C il tessuto sottocutaneo (subCutaneous  temporale. Al di sotto del muscolo temporale vi è il
               tissue), la  A la galea aponeurotica (galea  Aponeu-  periostio della fossa temporale.
               rosis), la L il tessuto connettivo lasso areolare (Loose  Per quanto riguarda la vascolarizzazione, lo scalpo è
               connective tissue) e la P il periostio (Periosteum), an-  caratterizzato da un plesso vascolare ricco e abbon-
               che detto pericranio.                            dante. La vascolarizzazione arteriosa deriva princi-
               Una menzione particolare va alla regione temporo-  palmente dall’arteria carotide esterna ed in parte dal-
               parietale, in cui l’anatomia di questi strati varia in  la carotide interna. La carotide esterna fornisce la
               modo significativo. Al di sopra della linea temporale,  maggior parte dell’apporto vascolare allo scalpo, at-
               che rappresenta il margine superiore del muscolo  traverso l’arteria temporale superficiale, l’auricolare
               temporale, si può applicare l’acronimo “SCALP”.  posteriore e le arterie occipitali. Il sistema della caro-
               Nella zona sovrastante il muscolo temporale, le com-  tide interna rifornisce lo scalpo anteriormente attra-
               ponenti dello scalpo subiscono delle modifiche. I pri-  verso le sue arterie terminali sovraorbitaria e sovra-
               mi due foglietti rimangono invariati: cute e tessuto  trocleare, che decorrono attraverso la fronte dopo l’u-
               sottocutaneo. Al di sotto di quest’ultimo si trova la fa-  scita dall’orbita. La vascolarizzazione dello scalpo
               scia temporale superficiale, la fascia temporale pro-  può essere, quindi, divisa in quattro territori vascola-
               fonda, il muscolo temporale ed il periostio.     ri: anteriore (arterie sovraorbitaria e sovratrocleare),
               La galea, quindi, è integra al di sopra dell’arco zigo-  laterale (arteria temporale superficiale), posteriore
               matico. Procedendo inferiormente, si divide in più fo-  (arterie occipitali) e postero-laterale (arteria auricola-
               glietti a delimitare la loggia temporale. In tale loggia  re posteriore). I vasi decorrono nel tessuto sottocuta-
               sono contenuti il muscolo temporale, i vasi e i nervi  neo. Ciò consente di sollevare in sicurezza grandi


               Corrispondenza: Dr.ssa Sarah Calabrese, Clinica di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva, Università degli Studi di Udine c/o Ospedale Civile
               “S.Michele”, piazza Rodolone, 33013 Gemona del Friuli (UD), tel 0432-989384-9218, fax 0432-989217, e-mail: sarah.calabrese@hotmail.it
               Cranioplastica terapeutica (a cura di Bruno Zanotti, Angela Verlicchi, Pier Camillo Parodi): 73-84.
               Proceedings SNO: Master sulle Cranioplastiche terapeutiche custom made - LII Congresso Nazionale SNO, 11 maggio 2012, Roma.
               Copyright © 2013 by new Magazine edizioni s.r.l., Trento, Italia. www.newmagazine.it  ISBN: 978-88-8041-102-4



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