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Non solo cranioplastica: gli annessi S. Calabrese
lembi regionali, mediante una dissezione a livello del PLANNING
piano subgaleale. Il ricco network vascolare dello
scalpo può, inoltre, supportare larghi lembi locali ran- In tema di ricostruzione dei tessuti molli, bisogna in-
dom con configurazioni variabili. nanzitutto ricordare il concetto di “Unità Estetiche”
Il drenaggio venoso segue le sopra citate arterie. È, inizialmente introdotto da Gonzales-Ulloa. L’intera
inoltre, costituito da un sistema di drenaggio interno, fronte dalla linea del capillizio alle sopracciglia è
attraverso le vene emissarie della diploe del cranio considerata una singola unità estetica. In seguito, la
verso i seni durali. Queste vene emissarie sono senza fronte è stata suddivisa in diverse subunità: la regio-
valvole e rappresentano una potenziale via di diffu- ne paramediana, laterale e laterale temporale, con le
sione intracranica di un’infezione dello scalpo. sopracciglia a formare una subunità estetica separata.
Il drenaggio linfatico risiede a livello del tessuto sub- Il cuoio capelluto è esso stesso un’unità estetica, sen-
dermico e sottocutaneo. La rete linfatica dello scalpo za ulteriori divisioni in subunità. Il cuoio capelluto è
è particolarmente estesa e manca di linfonodi, in tal più che altro diviso in regioni anatomiche: la regione
modo il flusso non è ostacolato. I linfatici dello scal- parietale, temporale, occipitale ed il vertice.
po drenano nelle regioni parotidee, auricolare poste- Principi guida nell’affrontare la ricostruzione di scal-
riore ed anteriore, occipitale e cervicale superiore se- po e fronte sono sovrapponibili in parte a quelli di ba-
guendo lo stesso pattern del network venoso. se nella ricostruzione dei tessuti molli in generale:
L’innervazione sensitiva dello scalpo e della fronte è - Quando possibile, il tessuto escisso dovrebbe esse-
fornita dalle ramificazioni del nervo trigeminale, dei re sostituito con i tessuti locali, secondo i criteri del
nervi spinali cervicali e da rami provenienti dal ples- principio di “like with like”, ovvero cercare di so-
so cervicale. Il nervo sovratrocleare fornisce l’inner- stituire o ripristinare un tessuto con uno che abbia
vazione sensitiva per la regione centrale della fronte le caratteristiche più simili possibili dal punto di vi-
dopo il passaggio attraverso il muscolo corrugatore. sta di colore, trama e spessore. A livello del cuoio
Le regioni laterali e posteriore dello scalpo sono in- capelluto tale concetto è applicabile solo ad una ri-
nervate da ramificazioni dei nervi sensitivi temporale costruzione con lembi locali o di reimpianto.
(nervo zigomatico-temporale), auricolare (nervo auri- - La ricostruzione non deve interferire con il tratta-
colo-temporale) e occipitale (nervi occipitale mag- mento della patologia principale del paziente. In ca-
giore e minore). Il nervo zigomatico-temporale, ramo so di chemio- e radioterapia, la scelta ricostruttiva
della divisione mascellare del nervo trigeminale, for- deve consentire una rapida guarigione per non ri-
nisce l’innervazione per la piccola regione che risie- tardare l’inizio delle terapie adiuvanti.
de lateralmente al sopracciglio fino alla cresta tempo- - L’opzione terapeutica più semplice possibile non è
rale superficiale. La regione laterale dello scalpo e la necessariamente la scelta migliore. L’attuabilità da
regione pre-auricolare sono innervate dal nervo auri- sola di una determinata tecnica chirurgica, non rap-
colo-temporale, ramo della divisione mandibolare del presenta necessariamente un’indicazione a tale in-
nervo trigeminale. La regione occipitale dello scalpo tervento.
è innervata dal nervo occipitale maggiore, che origi- Gli obiettivi ricostruttivi di fronte ad una perdita di
na dai rami dorsali dei nervi spinali cervicali, e dal sostanza del cuoio capelluto sono rappresentati da un
nervo occipitale minore, che origina dal plesso cervi- lato dalla necessità di una copertura stabile del cranio
cale. e dall’altro dal raggiungimento del miglior risultato
L’innervazione motoria è costituita dal ramo tempo- estetico possibile.
rale del nervo facciale. Il nervo entra nella regione I difetti dello scalpo possono avere diverse eziologie
temporale all’interno della fascia sopra l’arco zigo- e caratteristiche. Un’analisi accurata del tipo di difet-
matico. Decorre all’interno del foglietto galeale (fa- to che ci si trova a dover ricostruire è necessaria per
scia temporo-parietale) fino ad innervare il muscolo poter intraprendere una qualsiasi scelta ricostruttiva.
frontale e il muscolo corrugatore sulla loro superficie Possiamo distinguere i difetti dello scalpo in conge-
profonda. niti e acquisiti, in base alla modalità d’insorgenza, e
È essenziale che il chirurgo ricostruttivo diventi fa- in difetti a tutto spessore e a spessore parziale, in ba-
miliare con l’anatomia dello scalpo e della cute fron- se alla profondità del difetto stesso.
tale nella regione della tempia, prima di eseguire tra- Tra i difetti congeniti dello scalpo annoveriamo: l’A-
sferimenti di lembi locali o altre procedure chirurgi- plasia Cutis Congenita (ACC), i nevi congeniti, i tu-
che in questa regione anatomica. mori congeniti e le malformazioni vascolari.
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