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Proceedings SNO                                                        “Cranioplastica terapeutica”



               Tra questi si ritiene necessario un piccolo approfon-  laxation” e la “creep”. Si definisce “stress relaxation”
               dimento per l’aplasia cutis congenita, rara malattia  la diminuzione delle forze necessarie a mantenere in
               dei tessuti molli, segnalata per la prima volta nel  tensione un quantitativo specifico di cute nel tempo.
               1776. Ne sono stati descritti in letteratura 500 casi. È  “Creep” è il guadagno di cute in termini di area di su-
               una patologia ad eziologia sconosciuta, della quale  perficie ottenibile applicando un carico costante.
               sono state ipotizzate varie cause, tra cui: malforma-  Le basi di queste caratteristiche risiedono nel fatto
               zioni del tubo neurale, traumi fetali, briglie amnioti-  che, quando è applicata una forza al lembo di cute, lo
               che, difetti cromosomici, effetti collaterali di farmaci  spessore del tessuto si riduce per la fuoriuscita di li-
               e infezioni virali nel periodo gravidico.        quidi e mucopolisaccaridi, per il ri-allineamento dei
               L’ACC si presenta come un’escara o una cicatrice  fasci di collagene dermico, per la micro-frammenta-
               atrofica sullo scalpo del neonato, ed è possibile che  zione delle fibre elastiche tissutali e per lo stretching
               siano presenti in concomitanza anche malformazioni  meccanico della cute.
               associate della teca cranica e della dura. Lo scalpo ne  Il grado di manifestazione di questi fenomeni dipen-
               rappresenta la sede più comune, nel 65% dei casi, con  de dalle caratteristiche intrinseche tissutali, dalla
               un possibile interessamento anche di tronco e arti in  quantità di forza applicata, e dal tempo in cui viene
               rarissimi casi.                                  impiegata suddetta forza.
               Per difetti di piccole dimensioni viene consigliato in  L’utilizzo intra-operatorio di queste conoscenze può
               letteratura solo un trattamento conservativo. Difetti  consentire una chiusura per prima intenzione senza
               maggiori, con interessamento della teca cranica e del-  tensione di un difetto inizialmente candidato ad una
               la dura madre, sono a rischio per infezioni, meningi-  ricostruzione complessa.
               ti, emorragie e trombosi del seno sagittale. Vi è un ri-  Si definisce guarigione per seconda intenzione la ci-
               schio quoad vitam nel primo mese di vita. Per questi  catrizzazione dei tessuti per guarigione spontanea,
               casi è necessario un approccio multidisciplinare per  mediante la formazione di tessuto di granulazione,
               una ricostruzione complessa durale, mediante cranio-  contrazione della ferita e ri-epitelizzazione. Può esse-
               plastica e con lembi.                            re indicata a livello dello scalpo per chirurgia micro-
               I difetti acquisiti dello scalpo possono essere distinti  grafica di Mohs, difetti di piccole dimensioni (≤ 3
               in base alla loro eziologia in: alopecia cicatriziale,  cm) e per aree donatrici. L’utilizzo di questa tecnica è
               traumi e ustioni, avulsioni, infezioni, danni da radio-  controindicato a livello della regione delle sopracci-
               terapia e neoplasie.                             glia, per asimmetrie di posizione che esiterebbero
               La scala ricostruttiva per affrontare un difetto dei tes-  dalla contrazione cicatriziale, e nei soggetti con la
               suti molli prevede di partire dalla tecnica ricostrutti-  pelle scura, che frequentemente sviluppano cicatrici
               va più semplice possibile, come la chiusura per prima  iper- o ipo-pigmentate.
               intenzione, per arrivare via via fino a ricostruzioni al-  Gli svantaggi della guarigione secondaria sono rap-
               tamente specialistiche, attraverso l’utilizzo di innesti  presentati dall’esito cicatriziale (un’area alopecica),
               cutanei, lembi locali, lembi regionali fino alle rico-  dall’allungamento dei tempi di guarigione, dalla mo-
               struzioni complesse con lembi liberi.            derata contrazione della cicatrice (effetto dell’inela-
               Tecniche “ancillari” (anche se ormai tale definizione  sticità galeale) e dalla creazione di una cicatrice in-
               non è più corretta, perché suddette tecniche sono di-  stabile o sottile, più sensibile ai traumi.
               ventate parte integrante dell’iter ricostruttivo di un  Seppur raramente utilizzata, la guarigione per secon-
               Chirurgo Plastico) sono l’espansione cutanea, l’uti-  da intenzione ha un suo ruolo all’interno della rico-
               lizzo del derma rigenerativo, il trapianto di capelli e  struzione di cuoio capelluto e fronte. In particolare,
               il lipofilling.                                  questa tecnica può essere utilizzata per la chiusura di
               La chiusura per prima intenzione si definisce come  piccole aree donatrici. Ottimi risultati, in termini di
               l’affrontamento diretto dei margini di una ferita me-  esito cicatriziale e di tempi di guarigione, sono quel-
               diante sutura. Tale tecnica, tuttavia, può non essere la  li ottenuti, ad esempio, dalla guarigione secondaria
               più semplice possibile a livello del cuoio capelluto,  dell’area donatrice a livello frontale, vicino alla linea
               dove la presenza della galea rende i tessuti altamente  del capillizio, in corso di ricostruzione del naso con
               inestensibili.                                   lembo indiano.
               Per ottenere una buona ricostruzione dello scalpo, è  L’innesto cutaneo è il trapianto di uno strato cutaneo,
               utile la conoscenza delle caratteristiche visco-elasti-  più o meno spesso, privo di vascolarizzazione propria
               che intrinseche della cute, in particolare la “stress re-  e trasferito interrompendo completamente le connes-



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