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Proceedings SNO “LXII Congresso Nazionale SNO”
GIOVEDÌ, 28 SETTEMBRE
Abstract SIMPOSI PARALLELI:
“CEFALEE: ATTIVITÀ TERAPEUTICHE E PROSPETTIVE FUTURE”
Cefalee: conta ancora la componente vascolare?
R. ALTAVILLA
Centro Cefalee e Stroke Unit, Azienda Socio-Sanitaria Territoriale “Santi Paolo e Carlo”,
Ospedale “S. Carlo Borromeo”, Milano
Il coinvolgimento della vascolarizzazione del distretto cra- complesso, e ancora oggi meno chiaro rispetto all’emicra-
niofacciale in alcune forme di cefalea fu storicamente sup- nia; come nell’emicrania, l’attivazione del sistema trigemi-
posto già in antichità, ma fu soltanto negli anni ’40 del XX no-vascolare provoca dolore cefalico e determina il rila-
secolo che Harold Wolff dimostrò una correlazione diretta scio di neuropeptidi dalle terminazioni nervose trigemina-
tra intensità dell’emicrania e pulsazioni delle arterie caro- li, tra cui il CGRP, la sostanza P e la neurochinina A ; è
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tidi esterne, e che la riduzione dell’ampiezza delle pulsa- possibile che la vasodilatazione da infiammazione sterile
zioni diminuiva l’intensità del mal di testa . Wolff utilizzò non sia la componente fondamentale della cefalea a grap-
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con successo i derivati dell’ergot aventi azione vasocostrit- polo, tuttavia anche in questo caso un ruolo della vasodila-
trice per risolvere la cefalea. Da qui si sviluppò la teoria tazione è stato supposto nel meccanismo fisiopatologico.
vascolare dell’emicrania, e la ricerca farmacologica dei Il razionale per le terapie analgesiche e profilattiche è quin-
farmaci antidolorifici che avessero una funzione di blocco di il blocco dei due processi della vasodilatazione e della
della vasodilatazione. trasmissione nervosa nocicettiva.
Oggigiorno si sa che la fisiopatologia dell’emicrania è com- Dopo gli ergoderivati, i triptani, agonisti dei recettori per la
plessa, e coinvolge molte strutture periferiche e centrali del serotonina 5-HT, sono diventati il gold standard per il trat-
distretto cranico, dalle arterie meningee ai nuclei trigemi- tamento dell’emicrania; essi agiscono a livello periferico sui
nali, ai centri di processamento del dolore sottocorticali e recettori 5-HT (5-HydroxyTryptamine) 1B/1D/1F, avendo
corticali noti come “pain matrix”, il cui punto di incontro è come effetti l’inibizione del rilascio di neuropeptidi, tra cui
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l’unità neurovascolare. il CGRP negli esseri umani e la vasocostrizione .
Sebbene non sia ancora chiaro se la genesi del dolore emi- L’ulteriore sviluppo di farmaci antiemicranici si è focaliz-
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cranico sia periferica o centrale , in entrambi i modelli fi- zato sul blocco del CGRP e sulla stimolazione superselet-
siopatologici hanno un ruolo centrale l’infiammazione tiva di sottotipi recettoriali serotoninergici.
neurogena sterile/chimica con stravaso di plasma, il rila- Mentre i sottotipi recettoriali 5-HT 1B/1D riducono l’e-
scio di neuropeptidi e neuromediatori nello spazio periva- spressione di CGRP e di sostanza P e provocano vasoco-
scolare dei vasi meningei, la conseguente vasodilatazione strizione dei vasi meningei, il sottotipo 5-HT 1F non indu-
e il richiamo di mediatori chimici e cellule dell’infiamma- ce vasocostrizione.
zione; particolare rilevanza assumono il peptide correlato I ditani sono una nuova classe di farmaci antiemicranici ed
al gene della calcitonina (Calcitonin Gene Related Peptide: agiscono come agonisti selettivi del recettore 5-HT 1F; la
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CGRP) e il sistema serotoninergico . loro azione si esplica sia in periferia che, probabilmente, a
Anche l’aura emicranica, caratterizzata da un’onda di de- livello centrale dopo passaggio della barriera ematoencefa-
polarizzazione corticale (Cortical Spreading Depression: lica. Il lasmiditan, primo farmaco approvato di questa clas-
CSD) e da successiva vasocostrizione con oligoemia, è sta- se, blocca l’attivazione dei neuroni sensitivi del nucleo tri-
ta associata ad una disfunzione vascolare, sebbene i dati a geminale caudale , senza produrre vasocostrizione.
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supporto di un ruolo causale di questo fenomeno sulla ge- Il CGRP è la più potente e rappresentata molecola vasodi-
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nesi del dolore siano contrastanti . latatrice nel sistema trigeminovascolare. Prodotto in due
Il modello fisiopatologico della cefalea a grappolo è più forme alternative su geni adiacenti, alfa e beta, viene rila-
Corrispondenza: Dr. Riccardo Altavilla, Centro Cefalee e Stroke Unit, Ospedale S. Carlo Borromeo, via Pio II 3, 20153, Milano (MI),
tel. +39-(0)2-40222075, e-mail: riccardo.altavilla@asst-santipaolocarlo.it
LXII Congresso Nazionale SNO, 27-30 settembre 2023, Firenze.
Atti a cura di Pasquale Palumbo e Bruno Zanotti.
Copyright © 2023 by new Magazine edizioni s.r.l., Trento, Italia. www.newmagazine.it ISBN: 978-88-8041-138-3
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